L’assistenza territoriale con il PNRR e la modifica del DM 70/2015 sulla rete ospedaliera. La Fials chiede incontro al ministro speranza per definire gli standard per assunzione del personale.

In stretta correlazione al PNRR, il Ministero della Salute ha predisposto, ultimamente, i due documenti di restyling del SSN relativi al testo di modifica del D.M. 70 del 2015 sugli standard ospedalieri e una proposta controfirmata da Agenas sui “Modelli e standard per lo sviluppo dell’Assistenza Territoriale nel SSN” da ratificare attraverso uno specifico D.M. Ministeriale.

Il Segretario Generale della FIALS, Giuseppe Carbone, con una lettera al Ministero della Salute, Roberto Speranza, nel dare atto al Ministro che molte delle misure definite con i due documenti tendono a superare quei deficit strutturali frutto della lunga stagione dei tagli lineari a livello di risorse finanziarie ed in specie del personale medico e delle professioni sanitarie e sociali come degli stessi operatori socio sanitari.

Si tratta, afferma Carbone, di due importanti e fondamentali provvedimenti, tra loro coordinati, che puntano, il primo a ridefinire l’organizzazione dell’assistenza ospedaliera con la promozione di un modello basato sull’intensità di cure, sull’implementazione dei posti di terapia intensiva e subintensiva e sull’ampliamento delle reti cliniche al fine di pervenire a un sistema ospedaliero meno rigido e più flessibile e resiliente e criteri di priorità di intervento in specifici ambiti assistenziali, ed il secondo a potenziare il sistema di cure primarie con la definizione di una serie di obbiettivi da realizzare con un dettagliato cronoprogramma al fine di  incrementare i livelli di assistenza domiciliare garantendo la presa in carico del paziente, il monitoraggio e l’assistenza dei pazienti con patologie acute/croniche non richiedenti il ricovero ospedaliero, attraverso la costituzione di equipe multiprofessionali per la realizzazione di Piani Individuali Assistenziali (PAI) e Piani Riabilitativi Individuali (PRI); attraverso il pieno coinvolgimento di tutto il personale del distretto. 

Di notevole importanza sono i temi che ci vedono direttamente coinvolti, prosegue Carbone, quali: la Cooperazione funzionale delle figure che costituiscono l’équipe multiprofessionale, le funzioni e standard organizzativi di assistenza di personale nell’ambito del distretto, standard e coordinamento casa della comunità con i servizi territoriali, l’infermiere di famiglia e comunità, la centrale operativa territoriale, l’assistenza domiciliare, l’ospedale di comunità, le responsabilità nei modelli organizzativi e le ricadute sulle competenze delle professioni sanitarie specie quelle infermieristiche.

Ed ancora, ulteriori modelli organizzativi predefiniti, richiamano la nostra attenzione, quali: la rete delle cure primarie, i servizi per la salute dei minori, delle donne, delle coppie e delle famiglie nell’ambito del consultorio, gli stessi servizi ed attività di prevenzione e promozione della salute.

Senza la definizione degli standard del personale e senza assunzioni di altro personale (quello da stabilizzare ed assunto nel periodo di pandemia é solo una minima parte - di cui si sollecita la definizione con la legge di bilancio 2022 -), vi sarebbe la crisi del sistema del SSN.

Infatti con il PNRR avremo la costruzione di nuovi ospedali, nuove case di comunità ed ospedali di comunità che rimarrebbero ottime e funzionali strutture murarie ed anche tecnologiche che rimarrebbero solo tali e non funzionanti senza l’assunzione di nuove personale in specie medici e professioni sanitarie come di Operatori Socio Sanitari.  

La FIALS è notevolmente sensibile a questa problematica, conclude Carbone, e disponibile ad un confronto ed incontro costruttivo al fine di esprimere non solo le proprie valutazioni di merito sui due documenti ma anche osservazioni e proposte sui punti di criticità che a nostro parere meritano un’ulteriore e particolare attenzione da parte del Ministero della Salute, prima di pervenire allo specifico DM Ministeriale sui modelli e standard dell’assistenza territoriale.






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