FIALS: “Il contratto della sanità privata va rinnovato subito. Non c’è più tempo da perdere”

Aiop/Aris: fissata per il 22 dicembre la prosecuzione del confronto al Ministero della Salute

Si è appena conclusa presso il Ministero della Salute una nuova riunione con le Organizzazioni Sindacali, finalizzata a sbloccare l’avvio della trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dell’ospedalità privata Aiop/Aris. La FIALS ha ricordato che il CCNL è scaduto il 31 dicembre 2018 e coinvolge 250.000 lavoratrici e lavoratori, in attesa da ben sette anni di un nuovo contratto.

La necessità di aprire al più presto la trattativa è oggi più che mai urgente, soprattutto per permettere il recupero del potere d’acquisto delle retribuzioni, fortemente eroso dall’inflazione e dall’aumento del costo della vita.

Durante l’incontro, la FIALS ha sollecitato al Ministro della Salute un intervento autorevole e diretto verso Aiop e Aris, al fine di giungere all’apertura immediata del tavolo negoziale. L’attuale livello retributivo, del tutto insufficiente, spinge infatti molti professionisti a migrare verso la sanità pubblica, generando difficoltà organizzative per le strutture private e mettendo a rischio il mantenimento dei requisiti per l’accreditamento.

Il Ministero ha informato le parti di aver già incontrato Aiop e Aris e ha fissato per il 22 dicembre 2025 la prossima riunione ufficiale. Al tavolo saranno presenti:

  • le associazioni datoriali Aiop e Aris,

  • tutte le Organizzazioni Sindacali firmatarie del contratto,

  • una rappresentanza della Conferenza delle Regioni,

  • e, se si affronterà anche la questione del CCNL delle RSA, anche il Ministero del Lavoro.

Uno stanziamento atteso da anni

Il Ministero ha confermato l’inserimento, nella Legge di Stabilità 2026, di uno stanziamento da 1 miliardo e 350 milioni di euro per l’aumento delle tariffe DRG, ferme da oltre un decennio. Tali risorse dovranno essere destinate prioritariamente al rinnovo del contratto.

Ulteriore novità positiva: la Conferenza delle Regioni ha condiviso la proposta sindacale di subordinare il mantenimento dell’accreditamento delle strutture sanitarie al rinnovo del CCNL, introducendo finalmente un elemento vincolante per le controparti datoriali.

In questo contesto, FIALS auspica che Aiop e Aris accolgano finalmente l’invito ad aprire il tavolo di trattativa, in modo da giungere a una soluzione concreta già a partire dal prossimo incontro.

Avvicinare il privato al pubblico: stessi diritti, stesso lavoro

Il Ministero ha inoltre dato disponibilità di massima affinché il primo incontro della trattativa si svolga presso la propria sede, e ha espresso apertura verso la defiscalizzazione degli straordinari anche per i lavoratori della sanità privata, già prevista per il personale del SSN.

FIALS ha rimarcato la necessità di prevedere una reale equiparazione degli istituti contrattuali, in particolare per il personale che opera nei servizi di emergenza-urgenza.

La linea della FIALS è chiara: il nuovo contratto collettivo della sanità privata deve avvicinarsi il più possibile al CCNL del comparto pubblico, poiché i professionisti delle strutture accreditate garantiscono un servizio sanitario pubblico a tutti gli effetti.

La posizione della FIALS

Soddisfazione da parte della FIALS per la calendarizzazione dell’incontro prima delle festività natalizie e per il cambio di passo mostrato dal Ministero della Salute, che appare ora realmente intenzionato a favorire una soluzione rapida, concreta e strutturale della vertenza in corso.

“Non è più accettabile che chi lavora in regime di accreditamento venga considerato un sanitario di serie B. Gli operatori del settore privato  – dichiara Pino Carbone, Segretario Generale FIALS – svolgono funzioni pubbliche, con la stessa professionalità, lo stesso impegno e lo stesso carico di responsabilità. Ora basta con i rinvii: il contratto va rinnovato subito


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