Indennità di Pronto Soccorso, FIALS Basilicata chiede incontro urgente alla Regione: “Non più rinviabile la valorizzazione del personale dell’emergenza”

La FIALS Basilicata ha formalmente richiesto alla Regione la convocazione di un incontro urgente per affrontare il tema dell’indennità di Pronto Soccorso e del riparto delle risorse destinate al personale sanitario impegnato nei servizi di emergenza–urgenza.

La richiesta è stata indirizzata all’Assessore alle Politiche della Salute e al Direttore Generale del Dipartimento Politiche della Persona, alla luce degli sviluppi intervenuti a livello nazionale in materia di valorizzazione del personale sanitario, resi possibili dall’applicazione degli articoli 69 e 64 del CCNL Sanità Pubblica 2022–2024 e da specifici accordi regionali già attuati in altre parti del Paese.

“In diverse regioni – sottolinea la FIALS – tali strumenti contrattuali hanno consentito di sbloccare risorse economiche dedicate, riconoscendo in modo concreto il disagio, la complessità assistenziale e la responsabilità diretta che caratterizzano il lavoro svolto nei Pronto Soccorso e nei servizi collegati. È indispensabile che anche la Basilicata avvii un percorso analogo”.

Il sindacato richiama l’attenzione sul ruolo strategico svolto dal personale operante nei Pronto Soccorso, nelle Radiologie, nel Pronto Soccorso Ostetrico, in Emodinamica e nei servizi afferenti, settori che rappresentano un presidio essenziale del Servizio Sanitario Regionale. Professionisti quotidianamente esposti a carichi di lavoro elevatissimi, criticità organizzative persistenti e rilevanti rischi professionali.

Con la richiesta di convocazione, la FIALS Basilicata chiede alla Regione di aprire un confronto finalizzato a:
• verificare le condizioni normative, contrattuali ed economiche per sbloccare e ripartire le risorse tra le Aziende del SSR;
• avviare un confronto ai sensi dell’articolo 7 del CCNL 2022–2024 sulle modalità di applicazione di indennità dedicate, strutturate e omogenee su tutto il territorio regionale, differenziate per profilo professionale e tipologia di assegnazione;
• garantire equità di trattamento tra le diverse Aziende sanitarie lucane, superando le attuali disomogeneità.

“Non si tratta solo di un doveroso riconoscimento economico verso lavoratrici e lavoratori – conclude la FIALS – ma di una scelta strategica per la tenuta, la qualità e l’attrattività del sistema sanitario regionale. Senza una reale valorizzazione del personale dell’emergenza, il rischio è l’ulteriore indebolimento di servizi già sotto forte pressione”.

La FIALS Basilicata resta in attesa di un riscontro da parte della Regione, confidando in una risposta tempestiva e nella sensibilità delle istituzioni su un tema che riguarda direttamente la salute dei cittadini lucani.

FIALS Basilicata
Il Segretario Regionale
Giovanni Sciannarella 


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