FIALS preme l’ acceleratore con il management aziendale e si avviano le procedure di STABILIZZAZIONI nell’Asl di Brindisi

La delegazione odierna si è avviata con la discussione dell’argomento del giorno ovvero l’adozione del Piano DEL  FABBISOGNO DI PERSONALE dell’ Asl di BRINDISI 2021/2023 approvato con deliberazioni n. 3200 e 3284.

Il segretario generale Carbone ha subito evidenziato la condotta antisindacale dell’azienda poiché si è discusso non di una bozza ma di una delibera già approvata e già trasmessa alla regione senza il previsto confronto con le organizzazioni sindacali.

In merito alla predispozione del piano si è evidenziato, in maniera unitaria, l’importanza della condivisione di un atto programmatorio delle effettive esigenze di personale di questa Asl che rischia di divenire solo un “ATTO RIPARATORIO” che non copre le effettive esigenze aziendali, soprattutto se privo dei contributi delle parti sociali che sono i rappresentanti delle esigenze dei lavoratori.

L’approvazione del piano del fabbisogno ha permesso altresì, nella giornata odierna, l’avvio del processo di stabilizzazione per tutti coloro i quali presentano i requisiti di stabilizzazione ai sensi del Decreto Madia (36 mesi al 31/12/2022) e quelli in possesso del requisito di cui all'art. 1 comma 268 della L. 234/2021 (abbiano maturato al 30/6/2022, 18 mesi di servizio di cui almeno 6 nel periodo tra il 31/1/2020 e il 30/06/2022) sia che siano attualmente in servizio sia che siano cessati dal servizio.

Per quanto riguarda i precari in servizio al 31/12/2022 e non in possesso di requisiti di stabilizzazione, ma assunti con una procedura concorsuale o di evidenza pubblica, come da riferimento normativo, saranno invece prorogati sino al raggiungimento dei 36 mesi di servizio.

In merito alle proroghe dei tempi determinati in scadenza, non assunti con una procedura concorsuale, FIALS ha chiesto ed ottenuto una proroga di tre mesi al fine di vagliare e monitorare eventuali nuove disposizioni della legge di bilancio in pubblicazione a giorni, per giungere ad una soluzione ottimale per tutti i lavoratori, evitando atti discriminatori verso ogni tipo di lavoratore.

Abbiamo raggiunto più obiettivi con questa importante avvio alle stabilizzazioni- conclude il Segretario Generale della FIALS - apprezzando la grande volontà politica della direzione strategica aziendale nel garantire, insieme alle Organizzazioni sindacali, stabilità lavorativa a tutto il personale che ha maturato i requisiti per convertire il contratto da determinato a indeterminato, garantendo stabilità di assistenza a tutti i nostri cittadini e superando l’annoso problema del precariato.


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