Busta paga offensiva per i lavoratori impegnati nella campagna vaccinale.

FIALS SUL PIEDE DI GUERRA. PROFESSIONISTI SANITARI SFRUTTATI E UMILIATI

Il Direttore Generale, in barba alla normativa vigente e all’accordo regionale, a dispetto dell’impegno straordinario richiesto ai lavoratori, già stremati dall’emergenza pandemica, ha NEGATO il pagamento delle prestazioni aggiuntive rese in campagna vaccinale.

Tra gli esclusi vi sono dipendenti a tempo determinato (assunti specificatamente per la campagna vaccinale), gli incaricati di funzione, personale che nonostante gli impegni legati all’assistenza di persone disabili, si sono dedicati alla tutela della collettività e anche dipendenti a tempo indeterminato!

Incomprensibile, dichiara Carbone, Segretario Generale FIALS, come una direzione generale, già cosciente da tempo di non avere le risorse a disposizione ha comunque sfruttato la propria forza lavoro, umiliata pubblicamente oggi, non riconoscendole quanto dovuto. 

Chiamati alle armi indistintamente da un Direttore Generale, che oggi come ieri, continua ad essere assente sui tavoli di trattativa e sordo alle richieste dei lavoratori.

La Segreteria Provinciale FIALS di Brindisi si impegna a restare al fianco dei professionisti con ogni azione utile per la tutela dei loro diritti. 



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