FIALS - sollecito informativa produttività organizzativa Comparto 2021

La Scrivente Segreteria Aziendale FIALS, nel richiamare l’ormai datata nota sindacale del 26 aprile 2022, ad oggi, rimasta inspiegabilmente priva di risposte, sollecita codesta Amministrazione a dare debito riscontro alla preminente tematica richiamata in oggetto. 

In particolare, nel richiamare le note di venerdì 22 aprile, di giovedì 26 maggio e di lunedì 27 giugno a firma del direttore U.O.C. Risorse umane in cui sono state ravvisate le competenze stipendiali erogate al personale dipendente del Comparto non dirigente avente titolo con particolare riferimento alla “Produttività organizzativa 2021”, ritiene doveroso rammentare quanto segue:

Nel contenuto delle comunicazioni, sopra citate, si richiamano gli accordi integrativi aziendali disciplinanti i criteri prefissati per l’attribuzione delle quote economiche nei cedolini di aprile, maggio e giugno 2022, riferite rispettivamente ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2021, e dunque anche il grado di raggiungimento degli obiettivi aziendali assegnati alle strutture per l’anno 2021, evidenziando il riconoscimento in favore dei reparti/servizi che hanno conseguito una percentuale di raggiungimento NON inferiore al 91%.

Al riguardo, tenuto conto che quanto sopra enunciato, deriva dall’osservanza di quanto disciplinato dal corrente Contratto Integrativo Aziendale del 13 febbraio 2018 all’art. 7 “retribuzione produttività collettiva” comma 8 secondo cui viene previsto nel caso di mancato raggiungimento integrale degli obiettivi (range da 91 a 100), da parte di ogni singola struttura, il riconoscimento di una quota pari all’80% con una fascia di punteggio da 70 a 90 e pari al 60% con un range da 50 a 69, si ribadisce la necessità di acquisire i risultati dell’anno 2021 conseguiti da ogni singolo reparto/servizio rispetto agli obiettivi di Comparto assegnati e trasmessi per opportuna informativa sia all’Organismo RSU che alle Organizzazioni Sindacali con la remota nota e-mail del 09 settembre 2021.

Tale istanza deriva dall’esigenza di conoscere analiticamente gli esiti ottenuti, di sapere in quale/i item le singole strutture interessate, in misura variabile, non hanno perseguito pienamente uno o più degli obiettivi prestabiliti, di comprendere le motivazioni e/o le cause che hanno determinato questo risultato e se le stesse sono o meno da ricondurre ad una responsabilità diretta/indiretta imputabile al personale del Comparto, considerato che tutto ciò ha determinato una decurtazione della quota relativa alla produttività collettiva (ben il 70% del totale) che configura una penalizzazione economica a discapito di quei lavoratori operanti nei reparti/servizi interessati che dopo oltre due anni di emergenza pandemica da COVID-19 è da ritenersi inaccettabile.

Per tutti i suddetti motivi, si chiede la ricezione di quanto sopra domandato entro il termine perentorio di 7 giorni dal ricevimento della presente istanza, diversamente la FIALS si attiverà per vie legali, dando mandato al proprio Studio Legale che legge per conoscenza, per diffidare questa Direzione agli organi competenti in materia per manifesta omissione di atti d’ufficio e condotta arbitraria che sta minando seriamente il corretto esercizio e rispetto delle relazioni sindacali.

In ultimo, una volta trasmessa la dovuta e propedeutica documentazione, si chiede con celerità di convocare le parti sindacali, Organismo RSU ed Organizzazioni Sindacali, per affrontare e dirimere questa seria problematica, considerato anche il periodo che dopo lungo tempo stiamo ancora vivendo, a tutela dei lavoratori e della loro impareggiabile abnegazione e competenza, fino ad ora, sempre dimostrata all’interno di questa Azienda.

 

LA SEGRETERIA AZIENDALE FIALS ASST NORD MILANO


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