Protagonisti in Sanita’ nel Rinnovo Contrattuale: un ruolo centrale dei dipendenti

Un sistema sanitario pubblico efficiente richiede il coinvolgimento della forza lavoro, tramite le loro rappresentanze sindacali alle scelte strategiche dei Direttore Generali delle Aziende ed Enti della sanità.

Le relazioni sindacali basate sulla preventiva informazione, il successivo confronto negoziale e la contrattazione integrativa aziendale, restano determinanti non solo per la condivisione delle scelte di politica sanitaria aziendale ma anche per la definizione di atti di organizzazione di lavoro che hanno riflessi e ricadute sul rapporto di lavoro, il piano di assunzioni e le progressioni economiche e di carriera dei dipendenti.

Così il Segretario Generale della FIALS, Giuseppe Carbone, a margine della trattativa odierna con l’ARAN per la definizione dell’istituto contrattuale delle relazioni sindacali nell’ambito del rinnovo contrattuale per il personale del comparto sanità 2019-2021.

E’ intorno ai dipendenti e professionisti sanitari e alle relative competenze - dichiara Carbone - che va costruito e definito il nuovo contratto di lavoro e le relazioni sindacali sono un elemento fondamentale ed imprescindibile per un dialogo costruttivo e trasparente, nel rispetto dei ruoli, per evitare situazioni conflittuali che possono determinare lunghi tempi per la definizione di accordi a tutto danno dei dipendenti, oltre ad evitare ricorsi legali ed orientamenti applicativi unilaterali dell’ARAN sui diversi istituti contrattuali che pongono forti limitazioni ai diritti dei dipendenti.

Un contratto da costruire, con i limiti disposti dalla legge sul pubblico impego ma che abbia flessibilità tali da rendere il sindacato ed i dipendenti protagonisti nel sistema sanità sia esso aziendale che regionale.

Su questa visione ed obiettivo – afferma il leader del sindacato – che la FIALS nella trattativa odierna ha avanzato le proprie richieste che vanno a definire meglio le materie del confronto aziendale e regionali come della contrattazione aziendale sull’assunzione e piani del fabbisogno del personale e selezioni riservate per passaggi di carriera, sull’articolazione dell’orario del lavoro e prestazioni aggiuntive, ed ancora sui criteri di graduazione, conferimento e revoca degli incarichi di funzione al personale.

Una sfida come quella posta dalla pandemia del Covid-19 per proteggere la salute e la sicurezza sul lavoro, può essere vinta - sostiene Carbone - solo tramite una risposta globale basata sulle responsabili e determinanti relazioni sindacali aziendali. 

Con questa convinzione la FIALS ha presentato proprie proposte articolate sul miglioramento della sicurezza della salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro e individuazione di misure di prevenzione e contrasto per gli atti di violenza a danno del personale.

Come anche sulla necessità – conclude Carbone – di investimenti sulla formazione dei dipendenti perché la formazione e la riqualificazione del personale deve divenire un diritto soggettivo del dipendente della sanità e rango di investimento organizzativo necessario e variabile strategica non assimilabile a mera voce di costo nell’ambito delle politiche relative al lavoro pubblico e privato. 

Su questi istituti contrattuali, come anche su altri, si è trovato da parte delle diverse organizzazioni sindacali, un denominatore comune che rafforza l’azione sindacale nei confronti dell’ARAN a prenderne atto.

La trattativa è stata aggiornata alla prossima settimana dove sarà approfondito anche il tema del lavoro agile.


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