GRAZIE A “cgil-cisl-uil-nursing up” NIENTE INDENNITA’ DI MALATTIE INFETTIVE PER I LAVORATORI A NOVEMBRE 2021!!!

La scrivente Segreteria Aziendale FIALS informa coloro i quali hanno lavorato, nel mese di OTTOBRE 2021, presso i reparti di Pronto Soccorso, Area filtro (Astanteria), Endoscopia, Drive-in e Laboratorio analisi che, con lo stipendio di NOVEMBRE 2021, NON sarà corrisposta l’indennità di malattie infettive, pari a 5,16 euro per ogni giornata di effettivo servizio prestato, grazie all’inaccettabile negligenza esercitata dalla maggioranza dell’Organismo RSU costituito dalle sigle cgil-cisl-uil-nursing up.

In particolare, questa attuale ed incresciosa situazione deriva dal rifiuto categorico di questi “sindacatucci”, nel corso dell’ultimo incontro dell’Organismo RSU tenutosi il 15 ottobre presso il Poliambulatorio Doria di Milano, di assumere una decisione, a votazione palese, circa il riconoscimento o meno dell’indennità di malattie infettive per l’ultimo trimestre dell’anno corrente (ottobre-dicembre 2021), esternando comunque singolarmente dei pareri negativi, col risultato di aver portato l’Amministrazione, durante la seduta di trattativa del 19 ottobre 2021, a disporre la sospensione dei pagamenti concernenti la suddetta indennità.

Al riguardo, la posizione di contrarietà manifestata da questi “sindacatucci” parte dal presupposto che non sia corretto pagare l’indennità di malattie infettive ai lavoratori interessati attingendo dal fondo aziendale, deputato alle condizioni di lavoro e disagio, in quanto trattasi di una condizione straordinaria legata al presente quadro pandemico da COVID-19, di cui dovrebbe farsi carico con finanziamenti ad hoc la Regione Lombardia.

Ora, fermo restando che, la Regione Lombardia, è dallo scorso marzo 2020 che eroga i finanziamenti dedicati per rimpinguare le risorse ordinarie del fondo dedicato al disagio dei lavoratori, sempre in un momento successivo e non è da escludere che provvederà a corrispondere i costi straordinari rendicontati dall’Azienda anche per il secondo semestre 2021, pare evidente la “pochezza” di questi “sindacatucci” che, dinanzi uno speso preventivato di circa 60.000 euro (parliamo di circa 20.000 di media mensile per il periodo ottobre - dicembre 2021) corrispondente a circa il 7% del rimanente saldo dei residui dei fondi anno 2020 (cioè le briciole), stanno negando, di fatto, il pagamento ai lavoratori interessati.

Invece la FIALS, con apposita nota sindacale indirizzata alla Direzione Aziendale il 10 novembre 2021, ha ribadito la necessità indifferibile di proseguire la remunerazione dell’indennità di malattie infettive al personale Infermieristico, OSS e Tecnico Sanitario operante nei servizi, sopra richiamati, attuando quanto disciplinato dal vigente CCNL di settore, erogando l’importo pari a 5,16 euro per ogni giornata di effettivo servizio prestato, almeno fino a dicembre 2021, valutando poi la dinamica in relazione all’andamento dello stato di emergenza da COVID-19, in quanto è inammissibile pensare che il comportamento indolente dimostrato dai delegati RSU, afferenti alle sigle cgil-cisl-uil-nursing up, debba ripercuotersi negativamente sui lavoratori interessati, deputati a svolgere un ruolo delicato e impegnativo che richiede indubbiamente la prontezza di precisi interventi, per conseguire poi quel risultato ottimale finale.

Come sempre seguiranno gli opportuni aggiornamenti del caso.

LA SEGRETERIA AZIENDALE FIALS ASST NORD MILANO


Tags


Social