Governo Draghi, obbligo di vaccino per gli over 50, green pass base per negozi e uffici

In un contesto caratterizzato dall’impennata dei contagi Omicron, nella serata di mercoledì 5 gennaio il Consiglio dei ministri ha dato il via libera all’unanimità al nuovo decreto legge Covid che introduce l’obbligo di vaccino per gli over 50 (con una sanzione di 100 euro per chi non si vaccina). 

l testo mira a “rallentare” la curva di crescita dei contagi relativi alla pandemia e a fornire maggiore protezione a quelle categorie che sono maggiormente esposte e che sono a maggior rischio di ospedalizzazione.

Obbligo vaccinale

Dal 15 febbraio 2022, per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà necessario il Green Pass Rafforzato per l'accesso ai luoghi di lavoro.

Senza limiti di età, l'obbligo vaccinale è esteso al personale universitario così equiparato a quello scolastico, infatti il Cdm ha deliberato l’estensione dell’obbligo vaccinale, senza limiti di età, a tutto il personale che lavora nelle università e nelle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica. Per gli studenti, invece, continua a valere il precedente obbligo di green pass.

Viene rilevato che nella fascia anagrafica 50-59 anni le persone che non hanno ricevuta alcuna dose di vaccino sono poco più di un milione (1.070.076), in quella tra 60 e 69 sono oltre 650mila (651.864), nella fascia 70-79 sono 391.533 e tra gli over 80 sono oltre 185mila (185.568). Sommando si delinea una platea di quasi due milioni e 300mila persone (2.299.041) che sarebbero interessate dalla nuova stretta sugli over 50.

La stretta riguarda dunque tutto il mondo del lavoro pubblico e privato.

Green Pass Rafforzato

Dal 15 febbraio i lavoratori pubblici e privati - compresi quelli in ambito giudiziario e i magistrati - che hanno compiuto i 50 anni, dovranno esibire al lavoro il Super Green pass, che si ottiene con il vaccino o con la guarigione dal Covid. 

Chi non lo farà non riceverà lo stipendio ma conserverà il posto di lavoro e sarà considerato assente ingiustificato, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro, fino alla presentazione delle predette certificazioni, e comunque non oltre il 15 giugno 2022.

Per i giorni di assenza ingiustificata di al primo periodo, non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati. 

L’accesso ai luoghi di lavoro senza certificato che attesti vaccino o guarigione è vietato e chi non rispetta il divieto subirà una sanzione amministrativa tra 600 e 1.500 euro

Tutte le imprese, senza eccezione dunque sul numero complessivo di dipendenti, potranno sostituire i lavoratori sospesi perché sprovvisti di certificazione verde. 

La sostituzione rimane di dieci giorni rinnovabili fino al 31 marzo 2022. Per quanto riguarda invece chi è disoccupato, il decreto non prevede per chi rifiuta il vaccino specifiche sanzioni. Sanzioni che invece scatteranno per chi - sempre over 50 - lavora e dal 15 febbraio dovrà esibire il super green pass.



Green Pass Base

Dal 20 gennaio 2022 il decreto estende l'obbligo di green bass cosiddetto “ordinario” o “base” a coloro che accedono a servizi alla persona (centri estetici, parrucchiere o barbiere).

Dal 1° febbraio lo prevede per accedere a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali fatte salve eccezioni che saranno individuate con atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona. Negozi alimentari e supermercati dovrebbero essere esclusi dall’ obbligo sulla base di un dpcm che sarà adottato entro 15 giorni.

Scuola

Per quanto concerne la scuola cambiano le regole per gestire gli studenti positivi. 

Con un meccanismo di quarantena a geometria variabile. 

Per quanto riguarda la scuola dell'infanzia, già in presenza di un caso di positività, è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni. 

Per quanto riguarda la scuola primaria (scuola elementare), con un caso di positività, si attiva la sorveglianza con testing. L'attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5).

In presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la Dad per la durata di dieci giorni. Infine, per quanto riguarda la scuola secondaria di I e II grado (Scuola media, liceo, istituti tecnici eccetera) fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l'autosorveglianza e con l'uso, in aula, delle mascherine Ffp2. Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. 

Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l'autosorveglianza e l'utilizzo di mascherine Ffp2 in classe. 

Con tre casi nella stessa classe è prevista la Dad per dieci giorni.

Smart working

Viene riattivato lo smart-working con una circolare a firma congiunta del Ministro Brunetta ed Orlando, rivolta alle pubbliche amministrazioni e alle imprese private per raccomandare il massimo utilizzo, nelle prossime settimane, della flessibilità prevista dagli accordi contrattuali in tema di lavoro agile. 

Ogni amministrazione pubblica, viene chiarito dal documento, può programmare il lavoro agile “con una rotazione del personale settimanale, mensile o plurimensile con ampia flessibilità, anche modulandolo, come necessario in questo particolare momento, sulla base dell’andamento dei contagi, tenuto conto che la prevalenza del lavoro in presenza indicata nelle linee guida potrà essere raggiunta anche nella media della programmazione plurimensile. 

Per quanto riguarda il privato viene invece specificato che la modalità di lavoro agile può essere applicata a ogni rapporto di lavoro subordinato anche in assenza degli accordi individuali.

Il governo si è anche impegnato ad emanare un nuovo decreto per nuovi sostegni economici alle attività in crisi a causa del Covid che dovrebbe arrivare tra una decina di giorni, attorno alla metà di gennaio. 

Si allega in pdf :

  • bozza del d.l. del 5.01.2022 che sarà pubblicato in G.U.;

  • circolate Brunetta/Orlando su smart working


Allegato: Bozza testo decreto legge del 5.01.2022 in attesa di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale.

Allegato: Circolare Brunetta e Orlando lavoro agile


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