ELEZIONI RSU 2022 e pandemia in atto. L’Aran convoca le Confederazioni Sindacali

Il presidente dell’ARAN, Antonio Naddeo ha convocato per mercoledì 12 gennaio p.v., le confederazioni sindacali per monitorare le ricadute della situazione pandemica in atto – emergenza sanitaria prorogata al 31 marzo 2022 - con l’avvio delle procedure elettorali RSU di quest’anno – inizio 31 gennaio 2022 - e votazioni che avverranno nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.

Come si ricorderà, nel novembre del 2020, il Governo con apposita normativa, vista la situazione di emergenza sanitaria, dispose, con riferimento alla tornata contrattuale 2022-2024, il differimento della rilevazione delle deleghe rilasciate alle Organizzazioni sindacali al 31 dicembre 2021 e, contestualmente, il rinvio delle elezioni RSU, entro il 15 aprile del 2022.

L’accordo quadro e regolamento firmato per la fase elettorale RSU 2022 non prevede la presentazione telematica delle liste, né la realizzazione di assemblee a distanza e anche ove necessario, dello stesso voto per via telematica. 

Ci troviamo in una situazione pandemica molto complessa, e proprio nel comparto sanità vi sono seri impedimenti nella fase e procedure elettorali per evitare il moltiplicarsi della pandemia in atto.

Si tratta di veri e preoccupanti scogli per la logistica da attuare nella fase elettorale non solo nelle giornate delle votazioni tra spostamento personale dalle strutture covid e non covid ai seggi elettorali, ma anche l’igiene continua dei locali, del materiale logistico, di chi potrà effettuare il controllo della presentazione del green pass rafforzato e della temperatura corporea, quali accortezze e metodiche per i dipendenti che ancora oggi hanno scelto di non effettuare le fasi vaccinali per permettere il diritto al voto, ed altro come le diverse riunioni delle Commissioni Elettorali e dei componenti i seggi elettorali.

Ma vi sono situazioni che investono ciascuna organizzazione sindacale che in massima parte riguardano la impossibilità per la raccolta delle firme dei lavoratori per la presentazione delle liste ed in particolare per  la scelta e verifica dei candidati nelle medesime liste, tenuto conto che quasi tutte le Direzioni Generali da tempo hanno emanato disposizioni che vietano sia ai dipendenti di circolare all’interno delle diverse e singole strutture che agli esterni – tra i quali i dirigenti sindacali – di potersi recare nelle medesime strutture ed unità operative per proselitismo stante l’emergenza pandemica..

Situazioni queste che potrebbero determinare la mancata presentazione di liste o in particolare liste non complete di candidati che  falserebbero  naturalmente i risultati finali in termini di percentuali di voti elettorali e quindi di rappresentatività per il rinnovo contrattuale prerogative sindacali triennio 2022-2024.

Sono questi alcuni dei temi specifici che investono, in parte, anche gli altri comparti del pubblico impiego, funzioni centrali, scuola università, regioni e comuni e l’incontro voluto dal Presidente dell’ARAN è finalizzato a monitorare tale situazione gravosa e ricercare punti convergenti.



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