Comunicato sindacale FIALS ASST NORD MILANO scatti di fascia 2021, incarichi di funzione ed incarichi professionali, indennita’ di malattie infettive!

In data 05 ottobre 2021, sempre al P.O. Bassini, Organismo RSU, Sindacati e Delegazione di Parte Pubblica Datoriale si sono incontrati con la finalità di affrontare le seguenti tematiche prestabilite all’ordine del giorno, ovvero:

Progressioni economiche orizzontali anno 2021: nel rammentare che il numero complessivo dei potenziali aventi diritto, suddiviso per categoria e fascia economica di appartenenza, risulta pari ad 816 lavoratori con una spesa stimata pari a circa 650.000 euro che, tenuto conto sia dell’importo residuo disponibile che della possibilità di un travaso parziale all’interno del fondo, può trovare piena copertura per garantire lo scatto di fascia al 100% dei lavoratori (come già avvenuto nel 2019), la FIALS ha posto l’attenzione sulla percentuale di lavoratori già in fascia massima (più del 50% del numero totale di dipendenti) che non possono beneficiare dell’attuazione delle progressioni economiche orizzontali, ribadendo l’intenzione di utilizzare i residui dei fondi anno 2020, al fine di riconoscere una quota una tantum premiante (come già avvenuto sia nel 2019 che nel 2015);

A tal proposito, la Direzione Aziendale ha nuovamente richiamato il becero parere formulato, a gennaio 2021, dal Dipartimento della Funzione Pubblica e trasmesso dalla Regione Lombardia a tutte le Aziende del territorio che, sostanzialmente, stabilisce una percentuale massimale annuale di potenziali aventi diritto pari al SOLO 50%, indipendentemente dal merito e soprattutto dalla disponibilità economica nel fondo di pertinenza (ricordiamo che I SOLDI CI SONO!).

La FIALS, nel corso della trattativa sindacale, ha sottolineato che il suddetto parere non è supportato da alcun disposto normativo vigente in materia anzi, fra le varie cose si parla di merito, di selettività ma soprattutto della copertura economica, dunque ha insistito sul fatto che lo scatto di fascia deve essere riconosciuto a tutti i potenziali aventi diritto con decorrenza gennaio 2021, diversamente deciderà di coinvolgere attivamente il personale con apposite assemblee sindacali, al fine di valutare o meno la convergenza su un IPOTETICO accordo su base biennale (50% nel 2021 e 50% nel 2022), avendo riserva di intraprendere le azioni necessarie nei riguardi dell’Azienda in caso di mancato raggiungimento di accordo aziendale;

Incarichi di funzione: l’Amministrazione ha illustrato le tabelle contenenti l’elenco sia dei vari incarichi con rispettiva denominazione ed indennità economica suddivisi, per quanto concerne le ex-posizioni organizzative, in due macro aree di afferenza, quella sanitaria e quella professionale/tecnica/amministrativa che degli ex-coordinamenti sanitari. Al riguardo, rispetto alla quota economica complessivamente destinata e corrispondente a 436.355 euro, l’Amministrazione ha dichiarato, secondo la propria ipotesi organizzativa, di aver previsto una spesa pari a 400.000 euro, di cui 254.000 euro per le ex-posizioni organizzative e 146.000 euro per gli ex-coordinamenti sanitari. In merito, la FIALS, appurato che l’Amministrazione, rispetto ai dati forniti, non ha contemplato gli incarichi professionali specialistici, ha domandato ed ottenuto di stabilire una quota ad hoc (ad esempio l’avanzo di circa 36.000 euro attualmente disponibile) avente lo scopo di valorizzare giuridicamente ed economicamente le conoscenze e le competenze di quei lavoratori in possesso di appositi titoli di studio post-base (ad esempio i master di primo livello). Inoltre, sempre e solo la FIALS ha assunto una netta posizione di contrarietà sulla proposta economica avanzata dalla Direzione Aziendale riguardo gli incarichi di funzione organizzativa per gli ex-coordinamenti sanitari, in quanto, a fronte di un range definito da un minimo di 1.700 ad un massimo di 4.000 euro (grazie alla FIALS durante la fase di confronto sulla definizione del regolamento aziendale tale soglia è stata aumentata), l’importo massimale assegnato è stato di SOLI 2.500 EURO, configurando una posizione INACCETTABILE al punto da esigere una dovuta revisione al rialzo degli importi assegnati, accolta dall’Amministrazione che si è assunta l’impegno di trasmettere la nuova documentazione entro la corrente settimana, così da consentire all’Organismo RSU di riunirsi la prossima settimana ed arrivare pronti in vista del prossimo confronto prefissato per martedì 19 ottobre;

Indennità di malattie infettive: la Direzione ha esposto l’attuale spesa, mediamente e mensilmente, sostenuta dall’ASST Nord Milano per erogare la suddetta indennità che ammonta a circa 20.000 euro e per la quale si sta attingendo dal fondo aziendale dei lavoratori (art. 80 del CCNL di settore), considerato che Regione Lombardia, allo stato dell’arte attuale, non ha stanziato ulteriori finanziamenti dedicati. In merito a ciò, la FIALS, in linea di coerenza con quanto fino ad ora compiuto, ha ritenuto corretto continuare a corrispondere l’indennità di malattie infettive, per intanto fino al termine dell’anno corrente, data coincidente con lo stato di emergenza pandemica da COVID.-19, in favore dei reparti interessati, quali: Pronto Soccorso, Astanteria, Endoscopia e Drive-In. Al riguardo, doveroso evidenziare sia la solita posizione di fermo manifestata dalla triade CGIL-CISL-UIL che, altresì, ha ritenuto opportuno analizzare la situazione e portarla in discussione nel prossimo incontro dell’Organismo RSU che, addirittura, le assurde dichiarazioni trapelate dal rappresentante territoriale CGIL che ha invitato tutti i presenti a non sperperare soldi inutilmente, lasciando intendere chiaramente che quanto attribuito ai lavoratori interessati è stata, in questi ultimi mesi, una regalia non dovuta.

LA SEGRETERIA AZIENDALE FIALS ASST NORD MILANO


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