Gentilissimi,
ci viene segnalato che negli ultimi mesi, al padiglione Zonda, sono aumentate le richieste di intervento alla vigilanza a causa di senza fissa dimora che si aggirano nei piani, ubriachi e addirittura nudi.
È assurdo che in un ospedale come il nostro, il paziente debba avere paura sentendo urla nel pieno della notte.
Ed è altrettanto inaccettabile che un lavoratore non si senta sicuro nei luoghi di lavoro. Alcune lavoratrici sostengono di averli incontrati molte volte anche nei pressi degli spogliatoi. È così che, anche il luogo dove indossare e togliere la divisa, posto solitamente isolato, rischia di trasformarsi in un’occasione di aggressione.
Ci sono state aggressioni verbali, non vogliamo che ve ne siano altre e che peggio ancora si trasformino in fisiche.
Pertanto, chiediamo un intervento immediato di questa Direzione e del RSPP affinché i lavoratori del padiglione Zonda, (ma anche i restanti) vengano messi in sicurezza.
Il nostro ospedale è un luogo di cura, non un posto dove essere aggrediti.
Informiamo sin da ora che in assenza di provvedimenti, questa O.S. metterà in atto ulteriori azioni a tutela dei lavoratori.
In attesa di vostro riscontro. Cordiali saluti
Rubén Angeretti, segretario aziendale FIALS
Dott.ssa Mimma Sternativo Segretario Generale FIALS Milano Area Metropolitana