Definita la stabilizzazione dei Precari della Ricerca

Finalmente con una proposta unitaria delle forze di maggioranza e opposizione in Parlamento, il Governo esprimendo parere favorevole e un adeguato stanziamento di risorse pari a 74 milioni di euro, ha dato il via libera alla stabilizzazione dei precari della ricerca sanitaria degli I.R.C.C.S., che avverrà dal 1 luglio 2023 al 31 dicembre 2025.

La soluzione positiva dell’annosa vertenza, che vedeva sino ad oggi l’esclusione dei soli precari della ricerca dalla platea degli stabilizzandi della Pubblica amministrazione, avvenuta con l’approvazione del c.d. “DECRETO ENTI” è salutata con soddisfazione dalla FIALS e potranno quindi stabilizzarsi tutti i precari della ricerca che hanno maturato almeno tre anni di servizio anche non continuativi negli ultimi otto anni.

Quella di oggi è una bella pagina della politica che finalmente ha dimostrato sensibilità alla vertenza dei precari della ricerca degli I.R.C.C.S. che hanno scelto di dedicarsi alla ricerca in Italia senza emigrare all’estero.

Un particolare ringraziamento sentiamo di rivolgere al Ministro Schillaci ed al Sottosegretario di Stato Gemmato che anche nel recente passato avevano provato ad individuare la soluzione normativa inserendola nel c.d. “DECRETO BOLLETTE”, ma purtroppo senza successo.

Si chiude finalmente una lunga vertenza e siamo sicuri che con la garanzia di un rapporto di lavoro non più precario la ricerca sanitaria nazionale non potrà che trarne ulteriori vantaggi.


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