Risorse aggiuntive regionali anno 2022: Fials non firma un accordo che penalizza economicamente i lavoratori!

La scrivente Segreteria Aziendale FIALS informa i lavoratori del Comparto Sanità Pubblica che, nel corso del pomeriggio del 14 settembre, si è tenuto un incontro di trattativa, fra Direzione, RSU ed Organizzazioni Sindacali, riguardante l’ipotesi di accordo R.A.R. ANNO 2022 che, dopo una fase di discussione fra le parti, è stata sottoscritta da RSU e Sindacati ad eccezione della FIALS che ha ritenuto INACCETTABILI una serie di discriminazioni/restrizioni che andranno a penalizzare o escludere una quota di lavoratori rispetto all’assegnazione degli importi prestabiliti a livello regionale. In particolare, si evidenziano i principali motivi che hanno portato la FIALS alla decisione di NON firmare, ovvero: - i congedi parentali retribuiti al 30% (la maternità facoltativa) e la malattia del bambino (30 giorni retribuiti fino al terzo anno di vita del figlio) NON sono equiparati alla presenza in servizio e quindi DECURTANO la quota pro capite; - i lavoratori che sono andati o andranno in pensione ed i lavoratori che hanno rassegnato o rassegneranno le dimissioni da questa ASST, se avranno maturato almeno 6 mesi di servizio nel corso dell’anno 2022, saranno comunque ESCLUSI se non avranno svolto il corso FAD che non sarà fruibile prima di novembre 2022; - secondo la calendarizzazione del progetto disposta dall’Amministrazione il corso FAD sarà disponibile SOLO da inizio novembre 2022 ed il lavoratore, che potrà accedere solo dopo essersi registrato ed aver ricevuto l’autorizzazione dal proprio responsabile di servizio tramite il portale in uso sigma, avrà meno di due mesi per effettuare e superare il suddetto corso nonostante il periodo di valutazione della progettualità riguardi l’intero anno 2022 e dunque sarebbe stato dovuto consentire tale adempimento già dal corrente mese.

Fatta la doverosa premessa, sopra richiamata, in osservanza di quanto disciplinato dall’Accordo di Regione Lombardia approvato con la DGR dello scorso 02 agosto 2022, si riporta la calendarizzazione dei pagamenti spettanti al personale che sarà coinvolto come di seguito illustrato:

 

ü Quota acconto: sarà erogato il 60% nel mese di SETTEMBRE 2022, proporzionato al periodo di presenza/assenza maturato da inizio gennaio a fine agosto 2022, con la presente tipologia di distribuzione:

 

CATEGORIA A 324 EURO – CATEGORIA B/Bs 348,60 EURO

CATEGORIA C 402 EURO – CATEGORIA D/Ds 435 EURO

 

ü Quota saldo: a FEBBRAIO 2023 sarà corrisposto il restante 40%, previa verifica del periodo complessivamente lavorato, da gennaio a dicembre 2022, che non dovrà essere inferiore a 6 mesi (periodo minimo previsto a livello regionale per rientrare nel progetto) più l’UNA TANTUM con la seguente modalità:

 

CATEGORIA A 216 + 75 EURO – CATEGORIA B/Bs 232,40 + 75 EURO

CATEGORIA C 268 + 75 EURO – CATEGORIA D/Ds 290 + 75 EURO

 

ü Quota annua indennità turno: sempre a saldo, nel mese di FEBBRAIO 2023, sarà remunerato anche un ulteriore importo assegnato con la presente metodica:

 

·       al personale appartenente al profilo di Infermiere, Infermiere pediatrico, Assistente Sanitario, Ostetrica ed al restante personale operante su tre turni articolati sulle 24 ore sarà riconosciuta una indennità pari a 227 euro;

·       al personale appartenente al profilo di Infermiere, Infermiere pediatrico, Assistente Sanitario, Ostetrica ed al personale Tecnico-Sanitario (Area Tecnico-Diagnostica, Area Tecnico-Assistenziale, Area Riabilitazione ed Area Prevenzione) operante su due turni articolati sulle 12 ore o su giornata sarà attribuita una indennità di 100 euro.

 


Tags


Social