Trattativa Aran rinnovo Contratto Sanita’. FIALS, necessita chiudere subito.

7 Ott. 2021 - Oggi all’Aran si è svolto il settimo incontro della trattativa per il rinnovo contrattuale per gli operatori sanitari. “Un appuntamento deludente perché molte delle istanze di Fials non sono state accolte, istanze su cui non intendiamo fare retromarcia. Non si può seguire il solo vantaggio del datore di lavoro”, dice il segretario generale Giuseppe Carbone. 

“È difficile - continua Carbone -continuare a leggere e subire ‘Orientamenti Applicativi’ dell’Aran in merito ai diversi istituti contrattuali, che però invece di essere discussi con i sindacati diventano, di fatto, ‘interpretazione autentica’”. 

I professionisti che senza linee guida e DPI hanno riorganizzato i reparti per affrontare il Covid, insieme al personale amministrativo, tecnico e professionale, rivendicano, tramite le loro rappresentanze sindacali, un protagonismo ed una partecipazione maggiore alle scelte strategiche aziendali sia sull’organizzazione del lavoro, la turnistica, che sulle retribuzioni stipendiali ed indennità accessorie, percorsi di carriera. E ancora sulle assunzioni di altro personale, permessi giornalieri e welfare integrativo aziendale. 

Stesso discorso sulla formazione del personale che deve divenire con questo contratto un diritto soggettivo del dipendente ed una esigibilità del dovere della parte datoriale. Corsi ECM, FAD, aggiornamento personale nell’ambio dell’orario di lavoro, con la riduzione di 3 ore settimanali dedicate alla sola attività di formazione professionale come per la dirigenza medica e sanitaria.

Il Segretario, ancora: “Non cediamo sulla digitalizzazione, né sul diritto alla mobilità degli operatori tra le diverse Aziende ed Enti, che non può essere condizionato dal giudizio o l’assenso della propria amministrazione”.

Dobbiamo ridefinire l’istituto della “mensa” quale diritto per tutti i dipendenti, come l’’obbligo per le aziende di pagare la tassa di iscrizione dei professionisti ai propri Ordini Professionali essendo la loro attività di “esclusività” per le stesse aziende ed enti. lo stesso discorso vale per l’assicurazione professionale per colpa grave, mentre urge dare dignità ai turnisti e cancellare l’obbrobriosa norma che riconosce solo ai non turnisti la corresponsione del lavoro straordinario per l’attività lavorativa nelle “festività infrasettimanali”.

In ultimo ha chiarito Carbone, “in questo rinnovo contrattuale devono essere riconosciuti anche ai dipendenti del comparto sanità tutte le agevolazioni contrattuali normative e giuridiche concesse ai medici, a partire dall’esonero della pronta disponibilità e lavoro notturno per i dipendenti “senior”, come la flessibilità dell’articolazione dell’orario di lavoro e permessi anche per i dipendenti eletti negli organi degli Ordini Professionali.

Su queste basi, Fials è pronta a costruire il resto della contrattazione. 

La trattativa è stata aggiornata a mercoledì 20 ottobrep.v..



Allegato: Comunicato Stampa Trattativa Aran 7.10.21


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