Piano di ripresa secondo semestre 2021 e risorse dedicate per fronteggiare l'emergenza da COVID-19

Milano, 10 agosto 2021

Al Direttore Generale Dott.ssa Fabbrini Elisabetta Al Direttore Amministrativo Dott. Palazzo Giovanni Al Direttore Sanitario Dott.ssa Fumagalli Anna Lisa Al Direttore Socio-Sanitario Dott.ssa Mangiacavalli Barbara Al Direttore S.C. Risorse Umane e relazioni sindacali Dott. Viverit Lelio Al Dirigente SITRA Dott. Galli Gianfranco

ASST Nord Milano

OGGETTO: Informativa attuazione "D.L. 44/2021 e s.m.i.", "piano di ripresa secondo semestre 2021" e "risorse dedicate per fronteggiare l'emergenza da COVID-19".

Spettabile Azienda,

La scrivente O.S. FIALS intende evidenziare il forte stato di preoccupazione esacerbato dalle prime sospensioni dal servizio operate, a decorrere dall'ultima settimana dello scorso mese di luglio, a danno del personale sanitario del Comparto e della Dirigenza Medica che non si è sottoposto alla vaccinazione anti COVID-19 che, unito alla preesistente carenza nelle dotazioni organiche, rischia seriamente di rappresentare un connubio disastroso per Tutti, Nessuno escluso, come i salti di riposo, i turni

logoranti, la revoca delle ferie, le chiusure di posti letto, le riduzioni/accorpamenti dei reparti, i continui e selvaggi spostamenti fra i reparti a discapito del personale coinvolto.

In particolare, nel richiamare la vigente ed avventata normativa in oggetto, considerato che Nulla sta trapelando da codesta Amministrazione, si ritiene opportuno chiedere e comprendere quanto segue:

1. Il comma 8 dell'art. 4 del D.L. n. 44 del 01 aprile 2021, convertito nella Legge n. 76 del 28 maggio 2021, prevede "Ricevuta la comunicazione di cui al comma 6, il datore di lavoro adibisce il lavoratore, ove possibile, a mansioni, anche inferiori, diverse da quelle indicate al comma 6, con il trattamento corrispondente alle mansioni esercitate, e che, comunque, non implicano rischi di diffusione del contagio. Quando l'assegnazione a mansioni diverse non è possibile, per il periodo di sospensione di cui al comma 9, non è dovuta la retribuzione, altro compenso o emolumento, comunque denominato."

A tal proposito, sorge spontaneo domandare a questa ASST se, preventivamente, si è adoperata nell'espletamento di un'apposita ricognizione finalizzata a sviscerare le possibili ed alternative mansioni anche inferiori cui adibire i lavoratori interessati prima di procedere con l'extrema ratio della sospensione dal servizio? Se la risposta è No perché tale iter contemplato dalla normativa, sopra citata, non è stato minimamente preso in esame? Se altresì la risposta è Si, quali utili risultati sono emersi da questa analisi?;

2. In base a quanto sopra argomentato, laddove non risulti possibile in parte o in toto evitare la sospensione dal servizio del personale sanitario del Comparto e/o della Dirigenza Medica, questa Amministrazione come intende fare fronte al depauperamento delle risorse, già in forte sofferenza nelle svariate corsie dei reparti, non dimenticando soprattutto che già a partire da settembre e fino a dicembre 2021 non solo si cercherà di rientrare a pieno regime ma addirittura, per esplicita indicazione di Regione Lombardia, si dovranno implementare le innumerevoli prestazioni ambulatoriali, chirurgiche e quindi inevitabilmente anche di ricovero sostanzialmente al pari di quanto avvenuto nel secondo semestre 2019?;

3. Nel rammentare la nota di protocollo di Regione Lombardia G1.2021.0049333 del 28/07/2021 avente ad oggetto: "piano di ripresa secondo semestre 2021 – dettaglio prestazioni e assegnazioni economiche – riferimento a nota prot. n. G1.2021.0035735 del 24.5.2021" codesta ASST, essendo già entrati nella prima metà del mese di agosto, come pensa di recepire e dunque rimodulare le attività chirurgiche e le attività ambulatoriali sia a parità di risorse (o dovremmo dire in svariati casi ad iporisorse) che con risorse aggiuntive, nell'ambizioso tentativo di ottemperare gli obiettivi alquanto utopistici disposti dalla Regione?

4. Per quanto concerne invece la Dgr n. XI n. 5162 del 02 agosto 2021 avente ad oggetto: "Determinazioni in ordine alle risorse dedicate al personale del servizio sanitario regionale per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e per assicurare il rispetto delle liste di attesa - anno 2021." nel richiamare l'allegato A ed in particolar modo il paragrafo 3 della deliberazione che recita "di precisare che le risorse di cui al c.423, art 1 della Legge 178/2020 possono essere utilizzate per i reclutamenti straordinari legati all’attività vaccinale, compresi gli incarichi ai medici specializzandi", si intende sapere come agirà questa Direzione Aziendale circa le assunzioni straordinarie di personale, visto ad esempio che almeno una dozzina di Infermieri appartenenti al Progetto IFeC e dedicati da mesi alla campagna vaccinale pare, a partire dal prossimo mese di settembre, saranno temporaneamente riassegnati in diversi reparti di degenza per sopperire alle persistenti carenze in organico, altrimenti insanabili allo stato dell'arte attuale?

L'O.S. FIALS, in attesa di trovare celeri, proficue e risolutive o quanto meno incoraggianti risposte, porge i più Distinti Saluti ed augura un buon proseguimento dei lavori.

Dott. Nobile Mauro Dirigente Territoriale FIALS Milano Area Metropolitana


Social