INPS, assegno unico. le risposte nelle FAQ

Arrivano, tempestivamente, da parte dell’INPS, le risposte per le tante domande sulla novità, costituita dall'assegno unico. 

Nel proprio messaggio n. 15 del 3 gennaio 2022 l'Inps fornisce una raccolta faq e una scheda divulgativa sull'assegno unico e universale. 

Vi sono i chiarimenti già forniti attraverso le precedenti FAQ rilasciate il 30 dicembre 2021, e l’Istituto Previdenziale evidenzia che l'assegno di maternità del Comune per mamme disoccupate resta valido, in quando non incluso nelle misure soppresse dal D.Lgs n. 230/2021. 

Chi ha un figlio che rientra nell'articolo 3, comma 3, Legge n. 104/1992, ma non presenta ISEE, deve solo dichiararlo nella domanda senza fare altro

Una ragazza madre che convive non deve inserire nella domanda i dati del compagno se lo stesso non è il padre del figlio per cui si fa richiesta di assegno unico

Ricordiamo che si tratta un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio minorenne a carico e fino alla maggiore età e, al ricorrere di determinate condizioni, fino al compimento dei 21 anni di età. 

L'Assegno unico è riconosciuto anche per ogni figlio a carico con disabilità senza limiti di età e si chiama unico perché punta a semplificare e potenziare gli interventi in favore della genitorialità e della natalità, è "universale" perché è garantito a tutte le famiglie con figli a carico residenti e domiciliate in Italia.

Ecco dunque le risposte alle domande più importanti. 

D. Quando si potrà richiedere l'assegno unico? 

R. Da gennaio 2022, ma bisogna ricordare che per definire l'importo è necessario aver presentato un Isee valido. È possibile anche presentare la domanda senza Isee ma in questo caso si accederà solo all'importo minimo previsto per l'assegno unico. Sarà comunque possibile presentare l'Isee successivamente. In questo caso l'importo dell'assegno sarà determinato in base al valore ISEE per il proprio Nucleo familiare. Per coloro che presentano Isee entro il 30 giugno 2022, comunque, verranno riconosciuti gli importi spettanti in base al valore dell'Isee presentato a decorrere dal mese di marzo 2022. È obbligatorio comunicare eventuali variazioni del nucleo familiare tramite Isee. La prestazione Assegno Unico ha carattere universalistico e può essere richiesta anche in assenza di ISEE. In tal caso, si ha diritto solo all'importo minimo. Infine, l'importo dell'assegno unico non concorre alla formazione del reddito ai fini Irpef, in quanto esente.

D. Quando verrà pagato l’Assegno Unico?

R. Per le domande presentate a gennaio e febbraio i pagamenti cominceranno a essere erogati tra il 15 e il 21 marzo. Per le domande presentate successivamente il pagamento verrà effettuato alla fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda. Per chi presenta la domanda entro giugno 2022 i pagamenti avranno decorrenza per le mensilità arretrate dal mese di marzo. Per i nuovi nati l'assegno unico decorre dal settimo mese di gravidanza. La domanda va presentata dopo la nascita, dopo che è stato attribuito al minore il Codice fiscale. Con la prima mensilità di assegno saranno pagati gli arretrati a partire dal settimo mese di gravidanza. L'assegno unico non è comunque compatibile con il premio alla nascita.

D. Quali le prestazioni che verranno sostituite dall'assegno unico?

R. Il premio alla nascita (bonus mamma domani), l'assegno di natalità (bonus bebé), gli ANF e le detrazioni per i figli a carico al di sotto dei 21 anni. Verrà abrogato anche il bonus tre figli, mentre rimarrà in vigore la maternità comunale di 1700 euro. Rimarrà invece vigente il bonus nido. Detrazioni e assegni familiari non saranno più presenti sui cedolini di stipendio dei lavoratori dipendenti e di pensione dal mese di marzo 2022.

D. Chi ha il Reddito di cittadinanza da gennaio percepirà l'assegno unico? 

R. No, per le mensilità di gennaio e febbraio 2022 i percettori di RDC continuano a ricevere l'integrazione di assegno temporaneo. L'assegno unico verrà riconosciuto d'ufficio successivamente, su carta RDC. Chi ha già percepito l'Assegno Temporaneo continuerà a percepirlo fino a febbraio 2022. Per percepire l'assegno unico da marzo 2022, dovrà presentare domanda, tenendo presente che i pagamenti sono comunque disposti a partire dal mese successivo a quello di presentazione della domanda. Per avere l'assegno da marzo occorre, quindi, presentare domanda entro febbraio.

L'assegno è compatibile con la fruizione di altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle regioni, province autonome di Trento e di Bolzano e dagli Enti Locali, ed è compatibile con il Reddito di Cittadinanza. È compatibile col Bonus Asilo Nido.


Allegato: INPS assegno Unico Faq


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