Fials: “Il 118 di Brindisi sia apripista della Rivoluzione del Primo Soccorso in Puglia”

Fials è felice di constatare che Brindisi potrebbe essere l’apripista di un percorso importante per il primo soccorso pugliese. Partiamo da due assunti:

  • È un passo importante la stesura da parte del Direttore del SET 118 dell’Asl di Brindisi delle nuove indicazioni operative, che stabiliscono che gli infermieri possano mettere in atto i primissimi interventi salvavita nelle situazioni critiche e tempo-dipendenti, tra cui la somministrazione dei farmaci, previa autorizzazione medica. Queste indicazioni all’atto pratico salveranno molte vite.

  • Esiste una carenza cronica di organico: attualmente parliamo di 110 unità infermieristiche a fronte delle 186 previste dalla Delibera Regionale del 2016. Fials chiede dunque all’Asl un potenziamento della rete, realizzabile attraverso l’upgrade delle postazioni ‘’Victor’’ gestite da soli soccorritori in postazioni ‘’India’’ gestite da infermieri.

Alla luce di questi cambiamenti dai tratti epocali per la professione infermieristica, si auspica che questa Azienda dia il giusto riconoscimento alle competenze avanzate dei professionisti sanitari operanti nel Servizio 118 di Brindisi, anche in termini meramente economici. La professionalità e l’assunzione di responsabilità vanno retribuite secondo diritti e norme. .

Il primo soccorso ha un impatto centrale nella vita dei cittadini, spesso ne determina il destino. Siamo a un passo dal fare qualcosa di importante, contiamo che l’Asl di Brindisi voglia scrivere un pezzo di storia importante per questo territorio. E noi siamo disponibili a dare una mano perché avvenga in fretta.


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