Condannato il Sant’orsola Malpighi per i buoni pasto: vittoria per Fials

Nuova vittoria legale per FIALS: dopo il successo contro l’Ausl di Imola, il sindacato ottiene un risultato storico anche al Policlinico di Sant’Orsola Malpighi di Bologna. I lavoratori ricorrenti avranno diritto a 4,13 euro per ogni turno notturno non coperto dal servizio mensa nel periodo 2018-2020. FIALS invita tutti i dipendenti a contattare il sindacato per tutelare i propri diritti.

Buoni pasto, Fials vince anche la vertenza al Sant’Orsola. Il Tribunale del Lavoro di Bologna ha condannato il Policlinico di Sant’Orsola Malpighi a riconoscere ai lavoratori ricorrenti un risarcimento di 4,13 euro per ogni turno notturno. Si tratta dei turni svolti tra gennaio 2018 e maggio 2020 in cui non era disponibile il servizio mensa.
Si tratta di una nuova vittoria per Confals-FIALS Emilia Romagna, che solo pochi mesi fa aveva ottenuto un risultato analogo contro l’Ausl di Imola.

La causa era stata avviata da un gruppo di dipendenti supportati dal sindacato. La vertenza riguardava il mancato riconoscimento dell’indennità sostitutiva dei buoni pasto nei turni notturni di durata superiore alle sei ore. Il giudice ha stabilito che, una volta istituito il diritto alla mensa o al pasto sostitutivo, l’azienda non può limitarlo a determinate fasce orarie, escludendo chi lavora di notte.

Il cuore della sentenza sui buoni pasto

Il tribunale ha accolto le richieste dei lavoratori, riconoscendo che la mancata erogazione del servizio nelle ore notturne costituiva una disparità di trattamento. Il risarcimento sarà calcolato in base alla percentuale effettiva di fruizione della mensa nei periodi in cui il servizio era attivo. Il provvedimento conferma che il buono pasto è un diritto legato all’organizzazione del lavoro. Pertanto non può essere negato a chi presta servizio su turni notturni.

L’appello di Alfredo Sepe

“Questa è la dimostrazione che, con Fials Emilia Romagna, i diritti dei lavoratori possono essere difesi e riconosciuti in pieno – afferma Alfredo Sepe, segretario regionale – Invitiamo tutti i dipendenti che si trovano in situazioni simili a contattarci subito per ottenere un risultato concreto e completo”.

Per assistenza e avvio di pratiche, la FIALS Emilia Romagna invita a chiamare il numero 327 7786561.

Dopo Imola, anche Bologna

Questa pronuncia rappresenta un precedente importante: dopo il caso Imola, anche il Sant’Orsola Malpighi viene condannato a riconoscere i buoni pasto notturni. Un segnale forte a tutte le aziende sanitarie: il diritto non si limita alle fasce diurne.

Il sindacato ricorda che, per ragioni di privacy, i nomi dei vincitori non vengono resi pubblici, ma il beneficio spetta a tutti i lavoratori ricorrenti che hanno maturato il diritto


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