Rinnovo CCNL Comparto Sanità - trattativa Aran 1 Giugno 2022

Nel pomeriggio odierno è proseguita la trattativa per il rinnovo del CCNL Comparto Sanità.

All’ordine del giorno il tema del lavoro agile e lavoro da remoto.

Per FIALS il concetto di lavoro a distanza deve essere fondato sulla restituzione alle persone di flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare, a fronte di una maggiore responsabilizzazione dei risultati.

E’ necessario vi sia un vero cambiamento culturale al pari di altri Stati europei e che si parta da una regolamentazione chiara e maggiormente flessibile.

L’adesione al lavoro agile deve avere natura consensuale e volontaria e non deve essere preclusa a nessun professionista, ivi inclusi i professionisti sanitari, auspicando che presto si possa parlare concretamente anche di telemedicina.

Di seguito le nostre proposte al testo presentato dall’ARAN:

-    art. accesso al lavoro agile: abbiamo chiesto di facilitare l’accesso al lavoro agile ai lavoratori che si trovino in condizioni di particolari necessità, non coperte da altre misure. L’eliminazione di alcune specifiche situazioni di disagio (vedi genitori di bambini solo al di sotto dei 3 anni) poste nella bozza contrattuale permetterebbe una maggiore flessibilità di applicazione all’interno delle aziende.

Soddisfatti che il Presidente abbia sin da subito dichiarato di voler accogliere la nostra richiesta.

-   art. accordo individuale (ai sensi degli arti.19 e 21 della L. 81/2017 disciplina l’esecuzione della prestazione lavorativa svolta all’esterno dei locali dell’Aziende e Ente)  tra gli elementi essenziali che ogni accordo dovrà contenere, abbiamo chiesto di aggiungere gli strumenti di lavoro, che dovranno essere forniti dal Datore di lavoro, fatto salvo alcune specifiche condizioni e le forme e le modalità di esercizio dei diritti sindacali. La volontà del Datore di lavoro di recedere dall’accordo, dovrà essere motivato.

-   art. formazione nel lavoro agile e lavoro da remoto Per garantire a tutti i fruitori del lavoro agile, pari opportunità nell’utilizzo degli strumenti di lavoro e nell’arricchimento del proprio bagaglio professionale, nonché al fine di diffondere una cultura aziendale orientata alla responsabilizzazione e partecipazione dei lavoratori, saranno previsti percorsi formativi,

finalizzati a incrementare specifiche competenze tecniche, organizzative, digitali, anche per un efficace e sicuro utilizzo degli strumenti di lavoro forniti in dotazione. I percorsi formativi potranno interessare anche i responsabili aziendali ad ogni livello, al fine di acquisire migliori competenze per la gestione dei gruppi di lavoro in modalità agile.

-    riconoscimento lavoro straordinario per il lavoro da remoto: questa modalità di lavoro a distanza prevede a differenza dello smartworking un vincolo di tempo e dà pertanto il diritto al lavoratore di veder riconosciuto il trattamento economico legato al lavoro straordinario.

Ancora in attesa dell’atto di indirizzo del Comitato di Settore; prossimo incontro mercoledì 8 giugno.


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