ASST Niguarda - riscontro ipotesi R.A.R. 2022 Comparto

 

L’O.S. FIALS, dopo aver preso attenta visione della documentazione trasmessa all’attenzione delle parti sindacali con apposita comunicazione a mezzo e-mail del 12 agosto 2022, ritiene opportuno avanzare una serie di osservazioni/controdeduzioni/quesiti necessari a rendere l’accordo in oggetto maggiormente esaustivo ed intellegibile, allo scopo di inibire applicazioni distorte e tutelare la posizione economica dei lavoratori coinvolti.

In particolare, si tiene a ravvisare quanto di seguito riportato:

 

  1. Non risulta illustrata una tabella di stima dei vari importi erogabili con il costo finale complessivo, comprensivo degli oneri riflessi ed IRAP, che riporti il numero del personale presente in servizio al 01.01.2022 suddiviso per categoria e, nel caso delle quote aggiuntive, distinto per profilo ed inquadramento di turnazione nell’anno di riferimento.

  2. Al quarto punto concernente l’acconto pari al 60% nel prossimo mese di settembre 2022 non viene esplicitata la condizione propedeutica all’assegnazione, ovvero: se alla data del 01 settembre 2022 il lavoratore non ha ancora maturato almeno sei mesi di servizio per rientrare nei progetti gli viene comunque corrisposta la quota oppure no? Al riguardo, si ritiene consono stabilire che, a tale data, se il quorum minimo di servizio non è stato ancora effettuato di non erogare l’acconto per evitare di incorrere nell’attuazione di un successivo conguaglio negativo bensì attribuire l’intera somma spettante a consuntivo con il saldo previsto entro febbraio 2022.

  3. Al sesto punto nella seconda parte del paragrafo inerente gli istituti di equiparazione della presenza in servizio sugli ulteriori criteri si rimanda a quelli già in uso per l’erogazione della produttività descritti nel regolamento aziendale in vigore. Al riguardo, per questioni di chiarezza ed esaustività e considerato che l’accordo R.A.R. ha una natura peculiare e differente da quello disciplinato a livello aziendale per l’attribuzione della performance del personale, si chiede di predisporre apposito elenco, al fine di poter proporre l’eventuale inclusione di altre tipologie di permessi o, laddove previsti, l’ampliamento di periodi di franchigia preesistenti (ad esempio sui congedi parentali).

  4. Al secondo punto si dichiara che ogni dipendente coinvolto nei progetti raggiungerà una valutazione pari a: 100% se avrà svolto le attività previste dal progetto; 50% se avrà svolto una delle attività previste nel progetto; 0% se non avrà svolto alcuna attività prevista. A tal proposito, nel visionare i progetti che sono stati predisposti, riguardo al primo ed in particolare alla seconda delle due attività classificata come B ed avente per oggetto: “Campagna di screening per l’eliminazione del virus HCV” nel prendere in esame l’indicatore di valutazione nella tabella, alla sezione cronoprogramma, si constata che la prima parte del progetto ha avuto inizio dal 30.06.2022 e che uno dei due indicatori prefissati prevede lo svolgimento di almeno una rilevazione mensile per ciascun servizio, motivo per cui si intende sapere se tale aspetto è stato integralmente osservato nel mese di luglio e se ad agosto è stato o meno già perseguito da tutti i servizi coinvolti. Inoltre, si vuole comprendere se la seconda sezione del progetto avente come attività il tasso di proposta ai pazienti, come cronoprogramma il periodo 15.09.2022-31.12.2022 e come indicatore da raggiungere l’80% dei pazienti candidati allo screening sia realmente fattibile e sulla scorta di quali parametri sia stato definito, considerato che la scelta ultima di aderire o meno allo screening è in capo all’assistito e non certamente nella potestà decisionale del personale.

  5. Con riferimento alle attività da perseguire per il raggiungimento dei progetti prestabiliti attraverso lo svolgimento di appositi corsi FAD si intende capire nel caso del personale che, nel corso dell’anno corrente, è andato o andrà in pensione o presso altro ente in regime di mobilità/concorso ed ha conseguito o conseguirà il periodo minimo dei 6 mesi di presenza in servizio per essere incluso ma non potrà o non avrà ancora effettuato i suddetti corsi come sarà messo nella condizione di adempiere entro il termine del 31 dicembre 2022?

  6. Con riferimento alle attività da perseguire per il raggiungimento dei progetti prefissati attraverso lo svolgimento di appositi corsi FAD si intende capire nel caso del personale che, nel corso dell’anno corrente, è risultato o risulterà in forza ma non in servizio attivo perché sospeso a vario titolo (ad esempio per inadempimento obbligo vaccinale) o in aspettativa a vario titolo ma ha effettuato o effettuerà almeno 6 mesi di presenza in servizio come farà ad ottemperare entro il termine del 31 dicembre 2022?

  7. Con attenzione all’acquisizione delle firme da parte di ciascun lavoratore coinvolto per l’attestazione di presa visione della documentazione inerente le attività da svolgere per rientrare nei progetti, considerata la fase estiva, il lasso temporale stringente stabilito entro la prima settimana di settembre nonché la possibilità che una parte del personale sia già andato in pensione o presso altro ente in regime di mobilità/concorso oppure non sia reperibile per essere avvisato e/o sia impossibilitato a visionare la casella e-mail aziendale ed a formalizzare la presa d’atto delle suddette progettualità, in vista del prossimo acconto pari al 60%, queste categorie rischiano di non percepire la quota economica, dunque l’Amministrazione ha valutato l’eventualità di un differimento per evitare tale preclusione?

 

In attesa di Vostro cortese e rapido riscontro, l’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.

 

          Dott. Nobile Mauro                                             Dott. Pellegrino Coretti

 Dirigente Territoriale FIALS                                 Segretario Aziendale FIALS

  Milano Area Metropolitana                                      ASST G.O.M. Niguarda


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