Marrazzi (Coordinamento Donne Fials): “Prosegue il depotenziamento della sanità brindisina”

Sebbene non ancora per vie ufficiali, apprendiamo della decisione dell’Asl di Brindisi di chiudere per due mesi, a partire dal 10 marzo, il reparto di ginecologia e ostetricia del “Camberlingo” di Francavilla Fontana. Le motivazioni alla base di tale scelta risiederebbero nella necessità di effettuare lavori di ristrutturazione nella sala parto. Da tempo, in realtà, si rincorrono voci relative ad una presunta volontà di depotenziare tale reparto, nonostante sia da sempre annoverato tra le eccellenze locali a livello sanitario.

Non è un caso, infatti, che siano tantissime le donne – provenienti non solo dal Brindisino ma anche dalla provincia di Taranto (e non solo) – che decidono di affidarsi al “Camberlingo” per far nascere i propri figli. La sanità dovrebbe andare nella direzione più prossima alla cittadinanza, avvicinando e accorciando le distanze, mentre nella realtà continuiamo ad allontanare i servizi ed a rendere sempre più le strutture “case nel deserto”. In tutto questo, quale sarà il destino incerto dei dipendenti? Dove saranno trasferiti? Quando verranno informati e coinvolti in un processo decisionale che tenga conto soprattutto delle risorse umane? Se il locale non è idoneo, ben vengano le ristrutturazioni, l’importante è che non sia l’ennesima scusa per celare altre carenze gestionali e organiche.

Ci appelliamo al management aziendale e alla sua sensibilità, affinché il diritto di tante donne e dei suoi dipendenti possa trovare braccia tese alle proprie necessità.


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