I dati dell’Ispettorato del lavoro che indicano come nel 2023 oltre 61mila neomamme abbiano dovuto abbandonare l’occupazione a causa delle difficoltà nel conciliare maternità e carriera, rappresentano un campanello d’allarme che non può essere ignorato. Questa situazione non è solo un problema per le famiglie coinvolte, ma anche una sfida per il sistema Paese che non può permettersi di perdere il contributo prezioso di migliaia di lavoratrici qualificate.
Come Coordinamento Donne Fials, esprimiamo il nostro pieno sostegno alle proposte avanzate da Manageritalia e riteniamo indispensabile l’attuazione di misure concrete e immediate per un vero cambiamento culturale e strutturale. La proposta di estendere il congedo di paternità obbligatorio da 10 giorni a un mese rappresenta un passo significativo verso una genitorialità più equa e condivisa, che alleggerisca il carico che oggi grava in modo sproporzionato sulle donne. È altrettanto importante prevedere agevolazioni fiscali per le aziende che investono nel benessere dei propri dipendenti, come il bonus per i nascituri, affinché il diritto alla maternità non diventi un ostacolo alla carriera.
L’impegno della politica è fondamentale: chiediamo al Parlamento e al Governo di adottare misure legislative e strutturali capaci di creare un sistema di welfare che supporti davvero la genitorialità e l’inclusione lavorativa delle donne. Solo attraverso il coinvolgimento attivo e responsabile di tutti i soggetti interessati – istituzioni, imprese e sindacati – sarà possibile garantire un futuro migliore per le famiglie italiane, incentivando al contempo lo sviluppo economico e aumentando il tasso di occupazione femminile.
Inoltre, proponiamo al Governo di considerare l’introduzione di misure contrattuali concrete che vadano oltre il mero sostegno economico, al fine di creare un sistema che supporti realmente le famiglie italiane.
La Fials, attraverso il Coordinamento Donne, continuerà a lottare per la tutela dei diritti delle lavoratrici e per una trasformazione culturale che elimini le barriere ancora esistenti tra lavoro e vita familiare. Il nostro obiettivo è costruire un’Italia in cui le scelte genitoriali siano sostenute e non penalizzate, e dove l’equilibrio tra lavoro e famiglia diventi una realtà per tutti.
Elena Marrazzi
Responsabile del Coordinamento Donne Fials