Incontro RSU del 07 giugno 2022: facciamo il punto della situazione!

La Segreteria Aziendale FIALS informa i lavoratori del Comparto Sanità Pubblica che il giorno 07 giugno, presso l’aula Magna piano seminterrato del P.O. Sesto San Giovanni, si è svolta una importante seduta del neo-costituito Organismo RSU, nel corso della quale sono state affrontate le seguenti tematiche poste all’ordine del giorno, ovvero:

1. Incarichi di funzione organizzativa: i delegati RSU afferenti alla FIALS, di concerto con gli altri componenti, hanno evidenziato la necessità di sensibilizzare l’Amministrazione, in vista del prossimo incontro prefissato il 14 giugno, circa la pubblicazione degli avvisi di selezione, l’espletamento e la conseguente assegnazione degli incarichi di funzione relativi agli ex-coordinamenti sanitari rimasti, inspiegabilmente, in sospeso da oramai qualche mese, in osservanza di quanto definito nell’assetto organizzativo aziendale approvato con la deliberazione n. 1116 del 31 dicembre 2021;

2. Cronoprogramma anno 2022: si è ipotizzata la conferma dell’assetto delineato nell’anno 2021 consistente nell’erogazione della produttività organizzativa a cadenza mensile (partendo dal prossimo cedolino di luglio con la corresponsione di gennaio 2022 e così via proseguendo), dei due saldi della produttività individuale anno 2021 rispettivamente con i prossimi stipendi di giugno ed agosto e dei due saldi dei residui fondi aziendali anno 2021 nelle successive mensilità di ottobre e novembre. Al riguardo, si è posto un ragionamento sulla possibile variazione delle percentuali, ad oggi, prestabilite per la produttività organizzativa (70%) ed individuale (30%), in cui la delegazione RSU afferente alla FIALS ha ritenuto opportuno propendere per un eventuale aumento percentuale della quota individuale, considerato che con un punteggio uguale o superiore a 67 su 100 viene corrisposto il 100%, a differenza di quella organizzativa in cui la quota è riparametrata in base al grado di raggiungimento degli obiettivi del reparto/servizio dovendo conseguire un punteggio pari ad almeno 91 su 100 per il riconoscimento del 100%;

3. Criticità erogazione produttività organizzativa anno 2021: la delegazione RSU appartenente alla FIALS ha ritenuto fondamentale acquisire, come già debitamente richiesto con nota sindacale del 26 aprile 2022, i risultati conseguiti nell’anno 2021 da ogni singolo reparto/servizio rispetto agli obiettivi assegnati, al fine di sapere in quale/i item le singole strutture interessate, in

variabile, non hanno perseguito pienamente uno o più degli obiettivi prestabiliti, di comprendere le motivazioni e/o le cause che hanno determinato questo risultato e se le stesse sono o meno da ricondurre ad una responsabilità diretta/indiretta imputabile al personale del Comparto, considerato che tutto ciò sta implicando una decurtazione della quota relativa alla produttività collettiva (ben il 70% del totale) che configura una penalizzazione economica a discapito di quei lavoratori operanti nei reparti/servizi interessati che dopo oltre due anni di emergenza pandemica da COVID-19 viene ritenuta, indubbiamente, indisponente ed inaccettabile;

4. Quantificazione fondi residui anni 2020 e pregressi: vi è stata piena convergenza riguardo l’intenzione di riconoscere, ai potenziali aventi diritto allo scatto di fascia anno 2022 che rimarranno esclusi e non hanno percepito la quota una tantum nel 2021, una premialità aggiuntiva attraverso l’utilizzo dei residui dei fondi aziendali, motivo per cui si è convenuto sull’importanza di sollecitare ed ottenere riscontro dall’Amministrazione in merito alla richiesta di quantificazione delle risorse economiche disponibili ed alla ricognizione del numero di personale effettivamente interessato;

5. Rendicontazione quota media non spesa nel fondo art. 80: come già domandato ed incitato alla Direzione da parte della FIALS anche in RSU si è convenuto di rilevare l’importo mediamente non utilizzato annualmente nel fondo delle condizioni di lavoro ed incarichi che può essere vincolato e quindi destinato all’implementazione dell’indennità notturna e/o della pronta disponibilità, oltre alle altre possibili indennità accessorie di turno, in sede di contrattazione decentrata. Al riguardo, la sola delegazione RSU afferente alla FIALS ha ritenuto fondamentale perseguire l’obiettivo, nel rispetto di una visione olistica dei lavoratori che non deve lasciare indietro nessuno, di aumentare anche l’indennità di cassa destinata al personale amministrativo, addetto alle operazioni di front-office, operante nei CUP ospedalieri/territoriali, finanziata tramite il fondo della produttività;

6. Varie ed eventuali: i delegati RSU aderenti alla FIALS hanno posto all’attenzione alcuni argomenti cruciali ancora disattesi dall’Amministrazione, quali: - l’importanza di definire celermente un regolamento disciplinante a livello aziendale tutte le fattispecie da includere nel riconoscimento del trattamento di trasferta, considerate le svariate criticità già emerse sia con gli amministrativi che con gli Infermieri di Famiglia e Comunità; - convocare concretamente la commissione paritetica per la stipula del nuovo regolamento sulla libera professione, visto che i lavori non sono ancora nemmeno iniziati e vi sono aspetti da rivedere come ad esempio l’aumento delle quote economiche attualmente destinate al personale e la netta separazione fra lavoro istituzionale e lavoro prestato su base volontaria in regime di libera professione.


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