PAROLA D’ORDINE: SINERGIA PER UNA POLITICA PROATTIVA
A seguito della considerazioni espresse dalla Federazione Nazionale delle Ostetriche inviata a tutte le organizzazioni sindacali e pubblicata su diversi organi di stampa, FIALS ha incontrato i componenti del Comitato Centrale FNOPO.
L’intesa raggiunta tra sindacati e ARAN sul documento “Ipotesi di Contratto Collettivo’’ contiene misure che hanno scatenato la reazione della Federazione nazionale delle Ostetriche, la quale lamenta nel testo differenze al limite della discriminazione tra professionisti dello stesso comparto. Il riferimento esplicito è alla diversa trattazione economica per l’indennità ai diversi profili professionali e che, secondo FNOPO, sviliscono e penalizzano dal punto di vista economico - ma anche e soprattutto sociale - in termini di riconoscimento professionale la professione di ostetrica.
La FIALS per prima si è resa disponibile ad un incontro tra le Parti di modo da accogliere e meglio approfondire le doglianze di questi professionisti e avviare un confronto.
Nel lungo dibattito si è posta molta attenzione alla disposizione legislativa (legge n. 178/2020) che aveva istituito l’Indennità di tutela del malato e promozione della salute e quella infermieristica con già una differenziazione economica che in nessun modo poteva essere modificata e/o integrata dal CCNL.
Discussa anche l’indennità per l’operatività in particolari U.O./Servizi (art.107 dell’ipotesi contrattuale). Dal proficuo confronto è emersa l’importanza di monitorare, ognuno nei propri ruoli e funzioni, l’attuazione rigorosa delle norme contrattuali perseguendo l’omogeneità applicativa. Non è raro, infatti, che il personale delle sale parto non venga riconosciuto come destinatario dell’indennità già precedentemente prevista per sala operatoria/terapie intensive e sub-intensive.
Quella dell’ostetrica/o è una delle professioni più antiche. Da sempre questi professionisti svolgono un ruolo fondamentale nel contesto Salute, così come anche a livello sociale; abbiamo il dovere di dar loro voce e valorizzare le loro competenze.
“È importante non cadere in una nuova guerra tra professionisti - sottolinea Carbone, Segretario Generale della FIALS -. È necessaria una visione d’insieme per difendere il sistema salute.
L’auspicio è che l’incontro avuto sia solo l’inizio di una fattiva collaborazione.
Federazioni professionali e sindacato devono collaborare: solo con una sinergia tra le Parti sarà possibile una politica proattiva che valorizzi le professioni, ognuno per la propria specificità.