La FIALS esprime le proprie considerazioni sulla bozza del contratto nel settore sanitario, reiterando il contenuto e le richieste che ha già trasmesso nella piattaforma contrattuale.
L'analisi dei primissimi articoli ha messo in luce una mancanza di innovazione rispetto al precedente CCNL del 02/11/2022, sollevando interrogativi riguardanti il ruolo del personale nel contesto della ricerca sanitaria e dell’ Arpa per le rispettive specificità trovando idonee soluzioni al superamento delle criticità attuali che si trascinano da anni.
La FIALS ha presentato una serie di richieste di modifiche mirate, dichiara il Segretario Generale della FIALS Giuseppe Carbone, tra cui una maggiore trasparenza sull'utilizzo dei fondi contrattuali con costante monitoraggio circa l’utilizzo, accolta una delle nostre sollecitazioni qual è la proposta di rendere oggetto di informativa sia la quantificazione del fondo destinato alla formazione che la trasmissione dei dati a consuntivo.
Abbiamo richiesto anche una dettagliata informativa sul Piano Annuale del Rischio Sanitario.
Inoltre, sono state sollevate questioni relative alla contrattazione integrativa, al fine di evitare la discrezionalità lasciata alle parti, che potrebbe compromettere il rispetto delle relazioni sindacali.
Nel merito del Confronto aziendale, FIALS ha chiesto di specificare il rischio clinico ai sensi della legge 24/2017 e di discutere dei criteri per il riconoscimento di eventuali compensi connessi allo svolgimento dell’attività didattica e di tutoraggio nell’ambito della formazione del personale del comparto.
In merito al Confronto regionale, abbiamo chiesto di aggiungere al pari della dirigenza medica indicazioni circa le linee di indirizzo per le aspettative per motivi di assistenza umanitaria, all’emergenza e alla cooperazione anche per il comparto; oltre che discutere dei criteri generali perché l’esercizio di attività professionali extra istituzionale venga garantito ai sensi delle vigenti disposizioni di legge ed in maniera uniforme su tutto il territorio regionale.
Essenziale per FIALS è la possibilità di estensione delle materie che se non discusse a livello di confronto regionale o di organismo paritetico per l’innovazione debbano essere oggetto a livello aziendale, in modo da evitare la staticità e favorire la discussione di argomenti peculiari alla valorizzazione dei lavoratori.
In merito all’ Ordinamento professionale, chiediamo anche ai sensi della dichiarazione congiunta n. 7 del 2022 che il contratto preveda i profili di Autista soccorritore, Oss senior, mediatore culturale, operatore tecnico specializzato senior, operatore di centrale.
Alla luce della dichiarazione del Presidente dell’Aran Naddeo che nella prossima riunione saranno illustrate in maniera analitica le risorse a disposizione per il rinnovo contrattuale, FIALS ha ribadito che le risorse attualmente note non sono sufficienti per il recupero del potere d’acquisto dei salari dei lavoratori della sanità, per la valorizzazione del sistema indennitario e degli incarichi.
La FIALS si impegna a continuare a lavorare per garantire condizioni di lavoro equilibrate e dignitose per tutti i lavoratori del settore sanitario pubblico e invita tutte le parti interessate a collaborare per raggiungere un contratto equo e soddisfacente.