Incontro ARAN – OO.SS. del 09.12.2021 Rinnovo CCNL 2019-2021

Roma, 9.12.2021. In data odierna si è svolto l’incontro per la prosecuzione della trattativa per il rinnovo del CCNL 2019-2021.

Indubbiamente ci sono stati dei passi avanti, frutto del confronto avuto nelle riunioni precedenti; in particolare si è giunti ad una scrittura più puntuale degli istituti contrattuali del rapporto di lavoro. Restano ancora diverse criticità che abbiamo rappresentato e sulle quali attendiamo un riscontro positivo nei prossimi incontri.

I punti nodali che abbiamo affrontato e che riteniamo fondamentali per la firma del contratto sono stati, in particolare:

  • orario  convenzionale: eliminare tale concetto perché allo stato attuale in diversi situazioni (vedi turnistica 12 ore, malattie, fruizione permessi ecc..) crea debito orario;

  • straordinario: per tutti quegli straordinari che non sono eccezionali e che addirittura vengono previsti già nella pubblicazione dei turni, abbiamo chiesto di non utilizzare il fondo art. 80 ma di remunerarli come prestazioni aggiuntive.

  • vestizione e svestizione: portare tali tempi da 10 a 15 minuti e nelle U.O. che garantiscano la continuità assistenziale sulle 24H – da 15 a 20 minuti - e prevedere ulteriori 30 minuti nelle U.O. di Malattie infettive o similari che richiedono vestizione/svestizione “complessa” (covid19);

  • formazione del personale:  prevedere per il personale sanitario, come per la Dirigenza Medica, almeno 2 ore dell'orario settimanale destinate ad attività non assistenziali, quali l'aggiornamento professionale, l’ECM, nelle modalità previste, la partecipazione ad attività didattiche, la ricerca finalizzata ecc. Tale riserva di ore non deve rientrare nella normale attività assistenziale.  Nell’ambito dell’articolo formazione, prevedere anche per gli OSS la formazione continua per l’aggiornamento (non ecm);

  • mobilità: l’istituto contrattuale merita sicuramente una modifica strutturale per rispondere alle giuste richieste dei dipendenti. Abbiamo chiesto che:

  1. la partecipazione al bando di mobilità volontaria del personale avvenga senza il preventivo assenso dell’Azienda di appartenenza;

  2. l’Azienda o Ente di appartenenza del dipendente, ricevuta la richiesta di assenso dall’Azienda dove il dipendente ha vinto la selezione di mobilità, deve rispondere entro e non oltre 30 giorni motivando l’eventuale diniego all’assenso alla mobilità.

  3. l’Azienda di appartenenza del dipendente, in considerazione che il rifiuto dell’assenza ha sempre natura provvisoria e non definititva, al mutamento delle condizioni oggettive che hanno impedito il rilascio, entro e non oltre 30 giorni, deve rivedere la richiesta del rilascio del nulla osta alla mobilità.

Prossimo incontro si terrà il 21 dicembre 2021, come sempre vi terremo aggiornati


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