Green Pass, scende in campo anche l’INPS

Controlli per il green pass al via nel pubblico e nel privato. 

Scende in campo pure l’Inps, con un servizio dedicato, per facilitare lo svolgimento dei controlli nelle aziende e nelle amministrazioni pubbliche. 

Il datore di lavoro, si legge nella nota INPS, può effettuare, all’ingresso delle sedi di lavoro, controlli a tappeto o a campione. Chi opta per i controlli a campione deve sottoporre a verifica almeno un dipendente su cinque tra quelli in servizio. L’esame dei green pass, tuttavia, dovrà essere “superficiale”: il controllore è tenuto ad accertarsi che il lavoratore ne sia in possesso ma non deve venire a conoscenza dell’origine del documento e se è stato generato in seguito alla somministrazione del vaccino o dopo un tampone a scadenza ravvicinata.

Il portale dell’istituto di previdenza ha attivato una nuova funzionalità, rivolta alle imprese e alle amministrazioni pubbliche con più di 50 persone, che in pratica consente ai datori di lavoro di verificare che i dipendenti siano in possesso del documento sanitario semplicemente inviando all’Inps il loro codice fiscale

La memorizzazione delle informazioni sul sistema Inps è temporanea ed è effettuata in un’area sicura e non accessibile e per il tempo strettamente necessario, ossia fino all’interrogazione del giorno successivo.



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