FIALS - richiesta urgente revisione regolamento green pass

L’O.S. FIALS, chiede l’opportuna e celere revisione del presente regolamento richiamato in oggetto per quanto concerne gli artt. 4 – Modalità di verifica e 5 – Responsabilità e deleghe, in considerazione del fatto che, rispetto a quanto disciplinato dal D.L. 127/2021 convertito nella Legge n. 189/2021, il subentro del DPCM 12 ottobre 2021 nello stabilire che, per i datori di lavoro delle pubbliche amministrazioni l’accertamento dovrà avvenire su base giornaliera, prioritariamente nella fascia antimeridiana della giornata lavorativa, potrà essere generalizzato o a campione, purché in misura non inferiore al 20% del personale presente in servizio e con un criterio di rotazione che assicuri, nel tempo, il controllo su tutto il personale dipendente, oltre all’app “verifica C19”, riconosce specifiche funzionalità che consentono tale verifica quotidiana ed automatizzata del possesso delle certificazioni verdi.

 

In merito, per le pubbliche amministrazioni con più di 1.000 dipendenti, anche con uffici di servizio dislocati in più sedi fisiche (è proprio il caso di ASST Nord Milano), una interoperabilità applicativa, in modalità asincrona, trai sistemi informativi di gestione del personale e la piattaforma nazionale – DGC.

 

In particolare, considerato che la proposta della modalità di auto-controllo attraverso l’utilizzo di appositi totem automatizzati (ad esempio quelli che erano stati acquisiti ed ubicati all’ingresso dei Presidi Ospedalieri Bassini e Sesto San Giovanni per il controllo del green pass nei confronti degli utenti esterni quali parenti ed accompagnatori poi magicamente spariti) non è mai stata ritenuta fattiva/conveniente dalla Direzione che altresì aveva mostrato un’apertura nel valutare una modalità di verifica telematico, sarebbe doveroso finalmente decidersi ad adottare questa più snella, funzionale e certamente conforme metodica di controllo.

 

Inoltre, la FIALS tiene a rammentare, a codesta Amministrazione, che il regolamento aziendale, sopra citato, sempre all’art. 4 - Modalità di verifica recita testualmente “L’Asst Nord Milano adeguerà le modalità di verifica in argomento in caso di emissione di apposite linee guida di valenza nazionale o regionale, ed in caso di nuovi strumenti disponibili per le verifiche di cui trattasi.”, dunque, al pari di quanto sta già avvenendo in altre similari realtà dell’hinterland Milanese, è giunta l’ora di rimodulare/aggiornare la metodologia di controllo con il solo sistema di controllo quotidiano ed automatizzato centrale della piattaforma DGC, considerato che, Coordinatori e dipendenti, non esercitano le funzioni delle forze dell’ordine ma soprattutto non rappresentano le autorità sanitarie preposte a svolgere questo genere di attività, in assenza dei loro rispettivi dirigenti, diversamente da come imposto dalla Direzione con l’invenzione della sub-delega che non trova alcun fondamento nella normativa di riferimento se non nella sola previsione in cui per datore di lavoro è da intendersi il dirigente apicale o soggetto equivalente (non certamente subalterno gerarchicamente/funzionalmente) a seconda del relativo ordinamento.

 

In definitiva, la FIALS chiede all’Amministrazione di intraprendere, celermente e concretamente, tutte le azioni necessarie, allo scopo di convergere rispetto a quanto sopra esposto, nel rispetto delle vigenti disposizioni normative in materia ed a tutela dei lavoratori coinvolti che, indubbiamente, non sono tenuti a svolgere prestazioni non rientranti nel loro ambito di competenza e responsabilità.

 

Dott. Nobile Mauro

Dirigente Territoriale FIALS

Milano Area Metropolitana


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