ASST NORD MILANO - intesa rsu per una tantum ed aumento indennita'

La Segreteria Aziendale FIALS comunica a Tutti i lavoratori del Comparto Sanità Pubblica che, in data 12 settembre presso l’aula Magna del P.O. Sesto San Giovanni, si sono ritrovati i delegati dell’Organismo RSU, allo scopo di affrontare e definire la linea da condurre al prossimo tavolo di trattativa con l’Amministrazione riguardo le tematiche poste all’ordine del giorno e di cui si riportano di seguito i risvolti salienti, ovvero:

  • PREMIALITA’ UNA TANTUM ANNO 2022: la delegazione afferente alla FIALS, sulla scorta dei dati prima illustrati dalla Direzione durante la seduta dello scorso 14 giugno e poi trasmessi all’attenzione della parte sindacale, ha avanzato una propria proposta di accordo declinata in due parti: la prima finalizzata all’attribuzione della quota incentivante UNA TANTUM per l’anno 2022 ai rimanenti 52 lavoratori che non l’hanno percepita nell’anno 2021 e che, soprattutto, sono rimasti esclusi nel biennio 2021-2022 dalla potenziale progressione economica orizzontale e la seconda consistente nel riconoscimento agli altri 216 lavoratori che, nel biennio 2021-2022, non hanno maturato i requisiti per essere potenziali beneficiari degli scatti di fascia e che analogamente non hanno giovato di alcuna premialità aggiuntiva, di una premialità UNA TANTUM con analoghi importi massimali o, in alternativa, pari al 50% delle cifre predefinite per l’anno 2021, così da non escludere nessuno e corrispondere una quota economica tale da valorizzare l’impegno profuso in ASST Nord Milano, A tal riguardo, dopo una fase di discussione è stato certamente positivo constatare come, riguardo la prima parte della proposta, la RSU abbia mostrato convergenza all’unanimità mentre sulla seconda parte sia stata favorevole l’ampia maggioranza assoluta dei suoi componenti (ad eccezione dei delegati afferenti a CGIL e Nursind). Dunque, la proposta che la RSU porterà all’attenzione della Delegazione di Parte Datoriale nel prossimo incontro, orientativamente, di fine settembre / inizi ottobre 2022 sarà volto a chiedere la stipula di un accordo integrativo consistente nella remunerazione della quota premiante UNA TANTUM sia ai 52 lavoratori, sopra richiamati, secondo gli importi massimali già applicati lo scorso anno e distinti per categoria di appartenenza (categoria D 720 euro, categoria C 620 euro e categoria Bs 510 euro) che ai restanti 216 lavoratori, sopra citati, applicando gli importi corrispondenti al 50% di quelli definiti nel 2021 con l’accordo decentrato dello scorso 22 dicembre (categoria D 360 euro, categoria C 310 euro e categoria Bs 255 euro), con una previsione complessiva dello speso di circa 100.000 euro a fronte di una capienza residuale dei fondi aziendali anno 2021 di circa 1.500.000 euro;

 

  • INCREMENTO INDENNITA’ ACCESSORIE: la delegazione afferente alla FIALS, tenuto conto dei dati prima illustrati dalla Direzione durante la seduta dello scorso 14 giugno e poi trasmessi all’attenzione della parte sindacale, ha evidenziato l’importanza e la priorità di procedere con immediatezza sulla implementazione, pari ad almeno il 50%, sia dell’indennità notturna e della pronta disponibilità, in recepimento alla facoltà riconosciuta in sede decentrata dal corrente CCNL Comparto Sanità 2016-2018, che dell’indennità di cassa destinata al personale amministrativo operante al front office dei CUP e regolamentata nel contratto Integrativo aziendale da ben prima del 2010. A tal proposito, dopo un lungo momento di confronto fra i vari componenti presenti alla seduta, la RSU ha convenuto, a maggioranza dei suoi componenti (i delegati afferenti alla CGIL sono stati favorevoli per un’applicazione solo dal 2023), sulla necessità di chiedere all’Amministrazione di aumentare, per l’anno corrente (quindi con adeguamento economico differenziale a partire da gennaio 2022) le attuali tariffe, che rammentiamo essere per l’indennità notturna pari a 2,74 euro/l’ora dalle 22 alle 6 e per la pronta disponibilità di 12 ore pari a 20,66 euro, vincolando una quota media libera e non spesa nel fondo, che annualmente finisce nei residui, per un importo stimato di circa 500.000 euro, così da applicare una maggiorazione pari al 50%, ottenendo un’indennità notturna di 4,11 euro/l’ora dalle 22 alle 6 (aumento medio mensile per 6 turni di circa 65 euro che in un anno portano una plusvalenza di circa 800 euro) ed una pronta disponibilità della durata di 12 ore di 30,99 euro (aumento medio mensile per 6 reperibilità di circa 62 euro che in un anno generano una plusvalenza di circa 750 euro). Invece, per quanto concerne l’indennità di cassa la maggioranza della RSU si è mostrata aperta alla valutazione di una maggiorazione del 50% mentre la delegazione FIALS, ponendosi in disaccordo, ha ribadito l’importanza e la coerenza di valorizzare, fin da subito, anche il disagio vissuto da questa percentuale di lavoratori che, quotidianamente, maneggia il denaro (banconote, monete e carte), precisando che non servono ulteriori valutazioni bensì solo la volontà, considerato che tale incremento comporterebbe sul fondo di pertinenza della produttività uno speso ulteriore di circa 50.000 euro a fronte di un avanzo consuntivato sul 2021 di oltre 900.000 euro.  

 

LA SEGRETERIA AZIENDALE FIALS ASST NORD MILANO


Tags


Social