Congedo Parentale Straordinario Covid-19: Le Istruzioni dell'INPS come ottenerlo

L’Inps ha emanato un messaggio contenente le istruzioni per ottenere il congedo parentale straordinario , come previsto dal decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020, definito “Cura Italia”.

A CHI SPETTA: hanno diritto al congedo parentale straordinario, fino a 15 giorni, per i genitori che hanno figli di età non superiore a 12 anni (nessun limite di età se ci sono figli disabili) percependo un’indennità pari al 50% della retribuzione

Il congedo possono chiederlo anche i genitori con figli dai 12 ai 16 anni per il medesimo periodo, ma in questo caso senza alcuna indennità e senza copertura figurativa.

NON SPETTA se l’altro genitore è disoccupato o riceve strumenti di sostegno al reddito, oppure se in alternativa è stato richiesto il bonus baby sitter.

Il congedo parentale straordinario potrà essere fruito nei periodi che decorrono dal 5 marzo al 3 aprile 2020 e l’INPS chiarisce chel’agevolazione spetta a tutti i lavoratori dipendenti e a quelli autonomi e iscritti alla Gestione separata.

Può essere fruito per un periodo continuativo oppure frazionato, purché non si superi il limite massimo di 15 giorni.

CUMULO DEL CONGEDO PARENTALE: è possibile cumulare nell’arco dello stesso mese il congedo Covid-19 con i giorni di permesso retribuito per legge 104, estesi dal decreto Cura Italia, rispetto ai consueti 3 giorni mensili, a 6 giorni per marzo e 12 per aprile.

Nel proprio messaggio, l’Inps comunica che ad oggi “sta completando le attività necessarie per mettere a disposizione di tutti i soggetti interessati le procedure telematiche per inviare le domande di accesso ai trattamenti previsti”.

DOMANDA PER CONGEDO PARENTALE PER CHI HA FIGLI FINO A 12 ANNI:

A) Dipendenti settore privato ed autonomi

L’INPS chiarisce che “i genitori non fruitori, che intendono usufruire del nuovo Congedo Covid-19 e che hanno i requisiti di accesso ai congedi parentali ordinari possono già presentare domanda al proprio datore di lavoro ed all’Inps, utilizzando la procedura di domanda di congedo parentale già in uso”.

B) Dipendenti pubblico impiego

I lavoratori dipendenti pubblici NON DEVONO PRESENTARE DOMANDA ALL’INPS ma alla propria amministrazione pubblica secondo le indicazioni dalla stessa fornite.

DOMANDA PER CONGEDO PARENTALE PER CHI HA FIGLI MAGGIORI TRA I 12 E 16 ANNI:

L’INPS precisa che i genitori, sia del settore privato che del pubblico impiego, con figli di età compresa tra i 12 e i 16 anni, DEVONO PRESENTARE domanda di congedo Covid-19 SOLO al proprio datore di lavoro e NON ALL’INPS.

DOMANDA PER CONGEDO PARENTALE PER CHI HA FIGLI DISABILI

Dovranno presentare apposita domanda per usufruire del congedo Covid-19, utilizzando la procedura telematica dell’INPS di “congedo parentale”, i genitori di figli maggiori di 12 anni portatori di handicap grave, che non abbiano in corso di fruizione un prolungamento del congedo parentale e nel caso in cui la fruizione fosse precedente alla data della domanda medesima, potranno farlo anche con data retroattiva, decorrente al massimo dal 5 marzo 2020.

La procedura telematica dell’INPS sarà disponibile entro la fine di questo mese di marzo.

Non devono presentare domanda, i genitori di figli con handicap in situazione di gravità che hanno già fatto richiesta e, alla data del 5 marzo, hanno già in corso di fruizione periodi di prolungamento del congedo parentale di cui all’art 33 del D.Lgs. n. 151/2001.

I predetti periodi sono convertiti nel congedo Covid-19 con diritto alla relativa indennità.

NORMA TRANSITORIA PER CHI AVEVA PRESENTATO DOMANDA DI CONGEDO ORDINARIO

Non devono presentare una nuova domanda i genitori che hanno già fatto richiesta e, alla data del 5 marzo, hanno già in corso un periodo di congedo parentale “ordinario””.

Sarà L’INPS a convertire d’ufficio i giorni di congedo parentale ordinario nel nuovo congedo straordinario per Covid-19.


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