Potenziare le competenze dei professionisti sanitari che operano nell’area più critica della medicina, quella dell’emergenza-urgenza. È questo l’obiettivo del nuovo progetto promosso da FIALS Brindisi, che avvia sul territorio un’iniziativa formativa strutturata e innovativa, destinata a diventare un modello di riferimento anche a livello nazionale.
Il progetto si concretizza nella nascita di una vera e propria squadra formativa, interamente targata FIALS, composta da professionisti con grande esperienza clinica e didattica.
A guidarla saranno colleghi di spicco, provenienti dal territorio brindisino, della Società Italiana Emergenza Extraospedaliera e Territoriale (SIEET), figura riconosciuta per autorevolezza scientifica e competenza.
Non si tratta di un semplice calendario di corsi, ma di una proposta modulare e dinamica che intende offrire strumenti pratici e aggiornati agli operatori sanitari di pronto soccorso, terapia intensiva, 118, pediatria d’urgenza e di tutti quei reparti in cui il fattore tempo è determinante per la sopravvivenza del paziente.
Il programma comprende:
BLSD/PBLSD – rianimazione cardiopolmonare di base adulto e pediatrico
ACLS – rianimazione cardiovascolare avanzata
Gestione emergenze pediatriche e tecniche di disostruzione delle vie aeree
Gestione urgenze ed emergenze intraospedaliere
Accessi vascolari ecoguidati
Stop the Bleed, con certificazione internazionale
Corsi istruttori AHA per la formazione di nuovi trainer accreditati
La novità non risiede solo nella qualità dei contenuti, ma nella capacità del progetto di adattarsi ai bisogni reali degli operatori, creando percorsi personalizzati e replicabili.
Brindisi diventa così un laboratorio di innovazione formativa con l’ambizione di estendere il modello a tutta Italia, attraverso le diverse realtà FIALS.
“Con questa iniziativa – sottolineano da FIALS – vogliamo ribadire la nostra missione: valorizzare i professionisti della sanità non solo sul piano contrattuale, ma anche attraverso percorsi di crescita concreta, che incidano sulla sicurezza degli operatori e dei pazienti”.
Un progetto che, partendo dal territorio, mira a rafforzare l’intera rete nazionale dell’emergenza, contribuendo a formare quella che FIALS definisce “la squadra che salva vite”